Il saggio analizza il concetto vichiano di ingegno da un punto di vista sia storico-filosofico che più largamente teorico. In particolare, i primi paragrafi si soffermano sulla definizione della nozione di conoscenza nel De antiquissima (1710), cercando di porre in evidenza le ragioni per le quali essa si configura anticartesianamente come conoscenza essenzialmente ingegnosa. Nei paragrafi successivi, allargando anche lo sguardo a pochi brani della Scienza nuova del 1744, sono brevemente sviluppate alcune delle conseguenze metodologiche che emergono dalla concezione vichiana del sapere ingegnoso.

Il «padre divino di ogni ritrovato». Aspetti dell'idea vichiana di ingegno

2012

Abstract

Il saggio analizza il concetto vichiano di ingegno da un punto di vista sia storico-filosofico che più largamente teorico. In particolare, i primi paragrafi si soffermano sulla definizione della nozione di conoscenza nel De antiquissima (1710), cercando di porre in evidenza le ragioni per le quali essa si configura anticartesianamente come conoscenza essenzialmente ingegnosa. Nei paragrafi successivi, allargando anche lo sguardo a pochi brani della Scienza nuova del 1744, sono brevemente sviluppate alcune delle conseguenze metodologiche che emergono dalla concezione vichiana del sapere ingegnoso.
2012
978-88-5751-365-2
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/208244
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