L'uso di compost in agricoltura è stato oggetto di ampi studi agronomici aventi come obiettivo lo sviluppo di un'agricoltura ecocompatibile e il contenimento dell'impatto ambientale della crescente produzione di rifiuti attraverso un loro impiego in agricoltura. Gli effetti di tale pratica sono tuttavia controversi. Alcuni autori riportano, infatti, effetti di stimolo sulla produttività di alcune specie ortive, altri per contro evidenziano effetti nulli o addirittura deprimenti del compost sulla produttività di tali colture. Recentemente, è stato dimostrato come sostanze solubili isolate da miscele composte di residui alimentari e rifiuti urbani provenienti da attività di giardinaggio, applicati al terreno in dosi alquanto contenute (< 0.2 t/ha di s.s.) stimolano la crescita e la produttività in piante di pomodoro e peperone, dal 5 al 90% rispetto ai concimi tradizionali (Sortino et al., 2012, 2013). Tali dosi, peraltro, risultano particolarmente interessanti, poiché consentono di minimizzare il rischio di impatto ambientale conseguente l'applicazione di questi materiali al terreno. Scopo del presente lavoro è stato quello di confrontare l'effetto di tre diversi tipi di compost ottenuti dai principali rifiuti biodegradabili provenienti da aree urbane, sulla produttività e su alcune caratteristiche qualitative del prodotto in una coltura di pomodoro in serra.
Effetti del Compost da RSU sulla Produzione e su Alcune Caratteristiche Qualitative del Prodotto in una Coltura di Pomodoro in Serra
Cristina Patanè
2013
Abstract
L'uso di compost in agricoltura è stato oggetto di ampi studi agronomici aventi come obiettivo lo sviluppo di un'agricoltura ecocompatibile e il contenimento dell'impatto ambientale della crescente produzione di rifiuti attraverso un loro impiego in agricoltura. Gli effetti di tale pratica sono tuttavia controversi. Alcuni autori riportano, infatti, effetti di stimolo sulla produttività di alcune specie ortive, altri per contro evidenziano effetti nulli o addirittura deprimenti del compost sulla produttività di tali colture. Recentemente, è stato dimostrato come sostanze solubili isolate da miscele composte di residui alimentari e rifiuti urbani provenienti da attività di giardinaggio, applicati al terreno in dosi alquanto contenute (< 0.2 t/ha di s.s.) stimolano la crescita e la produttività in piante di pomodoro e peperone, dal 5 al 90% rispetto ai concimi tradizionali (Sortino et al., 2012, 2013). Tali dosi, peraltro, risultano particolarmente interessanti, poiché consentono di minimizzare il rischio di impatto ambientale conseguente l'applicazione di questi materiali al terreno. Scopo del presente lavoro è stato quello di confrontare l'effetto di tre diversi tipi di compost ottenuti dai principali rifiuti biodegradabili provenienti da aree urbane, sulla produttività e su alcune caratteristiche qualitative del prodotto in una coltura di pomodoro in serra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


