I mutamenti che stanno interessando la struttura della popolazione acquistano oggi una notevole consistenza per gli effetti concreti che essi producono, con particolare riferimento alle domande di una società in continua evoluzione, nel rapporto tra popolazione ed uso del territorio. La concezione dello spazio dell'abitazione si sta radicalmente trasformando in funzione dei cambiamenti che interessano non solo la popolazione, ma anche il rapporto che quest'ultima stabilisce con la produzione, le tecnologie, l'informatica. Gli aspetti di differenziazione rispetto al passato non provengono solo dalla ridistribuzione di complesse funzioni su aree di maggiore superficie, ma appaiono in aspetti della città quali il disporsi dei luoghi secondo una geografia indefinita dovute a pratiche di vita insediative ed abitative in continua evoluzione, che non consentono l'identificazione della città solo con la sua forma fisica. Il comportamento abitativo che sembra dominare è rappresentato da spinte orizzontali che si diffondono nel territorio in virtù di un legame in crescente diminuzione tra i flussi migratori e il contesto economico. Dati territoriali della Campania, tra cui quelli relativi all'entità del patrimonio abitativo storico non occupato, la mancanza di un mercato in affitto a prezzi contenuti, l'abusivismo di necessità, le condizioni di disagio abitativo, conducono l'attenzione verso una rimodulazione della questione abitativa. Nel territorio campano e nello specifico della provincia di Napoli ad esempio, è possibile osservare che, quale effetto degli estesi aggregati a bassa densità, si è prodotto una sorta di continuum urbanizzato con evidenti forme di degrado urbanistico ed ambientale. Lungo le principali strade del territorio si rileva una localizzazione insediativa lineare che ha provocato, oltre ad un notevole degrado del paesaggio, problemi di funzionalità per la mobilità, e, soprattutto, l'alterazione dei caratteri originari dei centri urbani, con effetto sulla qualità morfologica. All'occupazione non controllata del suolo si sovrappone una quota notevole di patrimonio edilizio abbandonata. L'abitazione si trova quindi a dover dare una risposta alle nuove necessità, ad adeguarsi alle nuove regole: alle nuove risposte in termini normativi e localizzativi rivolte alle diverse esigenze culturali e sociali vanno affiancate nuove risposte in grado di mettere d'accordo la relazione con il contesto urbano, le tipologie tradizionali, le possibilità aggregative, i diversi materiali della composizione e della costruzione, la forma, gli stili e le abitudini di vita, la qualità globale. Agli aspetti relativi alla flessibilità e alla qualità vanno aggiunti quelli relativi ai collegamenti efficaci con la rete delle infrastrutture della mobilità, ai luoghi collettivi, agli spazi della socializzazione.

Nuove esigenze abitative e trasformazioni insediative nei territori del Mezzogiorno

Sepe M
2005

Abstract

I mutamenti che stanno interessando la struttura della popolazione acquistano oggi una notevole consistenza per gli effetti concreti che essi producono, con particolare riferimento alle domande di una società in continua evoluzione, nel rapporto tra popolazione ed uso del territorio. La concezione dello spazio dell'abitazione si sta radicalmente trasformando in funzione dei cambiamenti che interessano non solo la popolazione, ma anche il rapporto che quest'ultima stabilisce con la produzione, le tecnologie, l'informatica. Gli aspetti di differenziazione rispetto al passato non provengono solo dalla ridistribuzione di complesse funzioni su aree di maggiore superficie, ma appaiono in aspetti della città quali il disporsi dei luoghi secondo una geografia indefinita dovute a pratiche di vita insediative ed abitative in continua evoluzione, che non consentono l'identificazione della città solo con la sua forma fisica. Il comportamento abitativo che sembra dominare è rappresentato da spinte orizzontali che si diffondono nel territorio in virtù di un legame in crescente diminuzione tra i flussi migratori e il contesto economico. Dati territoriali della Campania, tra cui quelli relativi all'entità del patrimonio abitativo storico non occupato, la mancanza di un mercato in affitto a prezzi contenuti, l'abusivismo di necessità, le condizioni di disagio abitativo, conducono l'attenzione verso una rimodulazione della questione abitativa. Nel territorio campano e nello specifico della provincia di Napoli ad esempio, è possibile osservare che, quale effetto degli estesi aggregati a bassa densità, si è prodotto una sorta di continuum urbanizzato con evidenti forme di degrado urbanistico ed ambientale. Lungo le principali strade del territorio si rileva una localizzazione insediativa lineare che ha provocato, oltre ad un notevole degrado del paesaggio, problemi di funzionalità per la mobilità, e, soprattutto, l'alterazione dei caratteri originari dei centri urbani, con effetto sulla qualità morfologica. All'occupazione non controllata del suolo si sovrappone una quota notevole di patrimonio edilizio abbandonata. L'abitazione si trova quindi a dover dare una risposta alle nuove necessità, ad adeguarsi alle nuove regole: alle nuove risposte in termini normativi e localizzativi rivolte alle diverse esigenze culturali e sociali vanno affiancate nuove risposte in grado di mettere d'accordo la relazione con il contesto urbano, le tipologie tradizionali, le possibilità aggregative, i diversi materiali della composizione e della costruzione, la forma, gli stili e le abitudini di vita, la qualità globale. Agli aspetti relativi alla flessibilità e alla qualità vanno aggiunti quelli relativi ai collegamenti efficaci con la rete delle infrastrutture della mobilità, ai luoghi collettivi, agli spazi della socializzazione.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/214273
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact