Gli acciai da smaltatura devono presentare oltre che un'ottima predisposizione al legame adesivo con lo smalto anche un'elevata capacità di intrappolare l'idrogeno nel reticolo cristallino, impedendo che esso raggiunga l' inte rfaccia acciaio-smalto ove può provocare il distacco delto smalto dando origine al cosiddetto difetto del colpo d'unghia. Per valutare la suscef tibilità al colpo d'unghia degli acciai da smaltatura sono attualmente impiegate due metodologie: la prima si basa su misure di permeazione all'idrogeno condotte a temperatura ambiente; la seconda, chiamata Smalto Test, prevede la smaltatura del campione in esame con uno smalto più sensibile al difetto rispetto a quelli in uso nelle smalterie e la successiya cottura in un forno in cui si fa fluire aria umidificata. Entrambe le metodologie però si sono rivelate a volte non veritiere nell'attestare la comparsa det difetto, sia sui laminati a freddo che sui laminati a caldo; in particolare su quest'ultimi si è riscontrata la maggiore discordanza tra i risultati derivanti dai due tipi di prove. Pertanto il CSM, in collaborazione con gli Sfabilimenti ILVA di Taranto e Novi Ligure, ha effettuato una ricerca at fine di chiarire questi aspetti. L'analisi del fenomeno dell'intrappolamento dell'idrogeno negti acciai in relazione alla genesi del colpo d'unghia ha consentito in effetti di riesaminare criticamente le metodotogie impiegate per la rilevazione del difetto; sulla base delle evidenze sperimentati il CSM ha messo a punto una nuova procedura della Smalto Test che ora costitursce una prova affidabile e riproducibile, di validità generale per tutti i laminati da smaltatura.

INTRAPPOLAMENTO DELL' IDROGENO NEGLI ACCIAI DA SMALTATAURA. NUOVI CRITERI DI VALUTAZIONE - HYDROGEN TRAPS IN ENAMELLING STEELS. NEW EVALUATION CRITERIA

FIERRO G;
1989

Abstract

Gli acciai da smaltatura devono presentare oltre che un'ottima predisposizione al legame adesivo con lo smalto anche un'elevata capacità di intrappolare l'idrogeno nel reticolo cristallino, impedendo che esso raggiunga l' inte rfaccia acciaio-smalto ove può provocare il distacco delto smalto dando origine al cosiddetto difetto del colpo d'unghia. Per valutare la suscef tibilità al colpo d'unghia degli acciai da smaltatura sono attualmente impiegate due metodologie: la prima si basa su misure di permeazione all'idrogeno condotte a temperatura ambiente; la seconda, chiamata Smalto Test, prevede la smaltatura del campione in esame con uno smalto più sensibile al difetto rispetto a quelli in uso nelle smalterie e la successiya cottura in un forno in cui si fa fluire aria umidificata. Entrambe le metodologie però si sono rivelate a volte non veritiere nell'attestare la comparsa det difetto, sia sui laminati a freddo che sui laminati a caldo; in particolare su quest'ultimi si è riscontrata la maggiore discordanza tra i risultati derivanti dai due tipi di prove. Pertanto il CSM, in collaborazione con gli Sfabilimenti ILVA di Taranto e Novi Ligure, ha effettuato una ricerca at fine di chiarire questi aspetti. L'analisi del fenomeno dell'intrappolamento dell'idrogeno negti acciai in relazione alla genesi del colpo d'unghia ha consentito in effetti di riesaminare criticamente le metodotogie impiegate per la rilevazione del difetto; sulla base delle evidenze sperimentati il CSM ha messo a punto una nuova procedura della Smalto Test che ora costitursce una prova affidabile e riproducibile, di validità generale per tutti i laminati da smaltatura.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/215801
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