Nella storia della ricerca archeologica del centro messapico di Vaste, l'anno 1913 segna un momento particolarmente importante. Il presente contributo ha per oggetto il rinvenimento di tombe antiche avvenuto nel gennaio 1913, nel corso di lavori agricoli per l'impianto di un vigneto, in un fondo, denominato Padulella, ubicato nella zona delle Serre, a circa 3 km a NE dall'attuale abitato di Vaste, e a circa 2 km dalla fortificazione antica, sulla direttrice di un asse viario che conduceva dall'abitato messapico verso Otranto. La necropoli di Fondo Padulella attesta la presenza di un piccolo insediamento, a carattere agricolo, posto su una via di comunicazione importante che portava verso la costa adriatica. Nel IV secolo a.C. l'insediamento sopravvive, grazie alla sua posizione, al coagularsi all'interno del centro fortificato di Vaste della gran parte dei piccoli nuclei di popolamento sparsi sul territorio. Il contesto, nonostante l'intrinseca povertà dei materiali di corredo, risulta di notevole importanza nell'ambito delle problematiche riguardanti le pratiche funerarie dei Messapi. Esso restituisce un'immagine, un'istantanea, cristallizzata delle dinamiche che interessarono la sfera delle pratiche e dei rituali funerari messapici nel periodo compreso tra l'età arcaica e l'età ellenistica.
Le tombe messapiche di fondo Padulella a Vaste: dal recupero dei dati alla rilettura del contesto
Giannotta Maria Teresa
2013
Abstract
Nella storia della ricerca archeologica del centro messapico di Vaste, l'anno 1913 segna un momento particolarmente importante. Il presente contributo ha per oggetto il rinvenimento di tombe antiche avvenuto nel gennaio 1913, nel corso di lavori agricoli per l'impianto di un vigneto, in un fondo, denominato Padulella, ubicato nella zona delle Serre, a circa 3 km a NE dall'attuale abitato di Vaste, e a circa 2 km dalla fortificazione antica, sulla direttrice di un asse viario che conduceva dall'abitato messapico verso Otranto. La necropoli di Fondo Padulella attesta la presenza di un piccolo insediamento, a carattere agricolo, posto su una via di comunicazione importante che portava verso la costa adriatica. Nel IV secolo a.C. l'insediamento sopravvive, grazie alla sua posizione, al coagularsi all'interno del centro fortificato di Vaste della gran parte dei piccoli nuclei di popolamento sparsi sul territorio. Il contesto, nonostante l'intrinseca povertà dei materiali di corredo, risulta di notevole importanza nell'ambito delle problematiche riguardanti le pratiche funerarie dei Messapi. Esso restituisce un'immagine, un'istantanea, cristallizzata delle dinamiche che interessarono la sfera delle pratiche e dei rituali funerari messapici nel periodo compreso tra l'età arcaica e l'età ellenistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.