Montagna - In vetta per la scienza

Il saggio - contenuto nel volume che l'Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani dedica ogni anno agli eventi e ai temi di maggiore risonanza e di più ampia incidenza culturale e sociale - tratta dell'esplorazione della Montagna, simbolo di conquista perseguita che diviene oggetto di ricerca scientifica. In particolare, illustra le valenze e le finalità scientifiche del progetto "K2 2004 - 50 anni dopo", ideato in occasione del cinquantenario della conquista italiana della seconda cima della Terra, avvenuta il 31 luglio 1954 per opera di Lino Lacedelli e Achille Compagnoni con il contributo determinante di Walter Bonatti, nell'ambito della spedizione diretta da Ardito Desio, straordinaria figura di scienziato-esploratore. "K2 2004 - 50 anni dopo" ha riproposto in chiave attuale il modello di spedizione messo a punto da Desio, associando gli obiettivi sportivi a un complesso programma di ricerche scientifiche, coordinate e finanziate dall'Istituto Nazionale della Montagna (IMONT). La realizzazione di "K2 2004 - 50 anni dopo" si è avvalsa dell'esperienza consolidata del progetto Ev-K2-CNR, nato per iniziativa di Desio, incentrato sul Laboratorio-osservatorio internazionale Piramide, operante dal 1990 a 5050 m di altitudine in territorio nepalese, ed è stata affidata a tre spedizioni, due sul K2 e una sull'Everest. Per quattro mesi, le due montagne più alte del pianeta, distanti tra loro circa 1300 km, hanno visto all'opera la più grande squadra di alpinisti e di ricercatori della storia: 49 ricercatori, appartenenti a 19 tra dipartimenti universitari e istituti di ricerca, hanno operato su nove progetti afferenti a cinque diverse aree disciplinari: Fisiologia e Medicina, Glaciologia, Scienze ambientali, Geodesia, Ecocompatibilità.