L'articolo, alla luce dei risultati del censimento dei santuari cristiani d'Italia, coordinato dall'Ecole Française de Rome, offre un quadro dello sviluppo del culto mariano in Sardegna e si sofferma su una particolare espressione del culto, i "gosos" (o "goccius"), genere poetico-musicale di origine catalana che si cantava nel corso delle funzioni religiose, la cui diffusione è attestata per la prima volta nell'isola nel XVI secolo, proprio dai "goccius" per la Madonna di Bonaria.

Note sul culto mariano in Sardegna tra Medioevo ed Età Moderna e i "goccius" per la Madonna di Bonaria

Meloni Maria Giuseppina
2011

Abstract

L'articolo, alla luce dei risultati del censimento dei santuari cristiani d'Italia, coordinato dall'Ecole Française de Rome, offre un quadro dello sviluppo del culto mariano in Sardegna e si sofferma su una particolare espressione del culto, i "gosos" (o "goccius"), genere poetico-musicale di origine catalana che si cantava nel corso delle funzioni religiose, la cui diffusione è attestata per la prima volta nell'isola nel XVI secolo, proprio dai "goccius" per la Madonna di Bonaria.
2011
978-88-96778-85-2
Culto mariano
Sardegna
XVI secolo
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