I suoli agricoli contribuiscono in larga parte all'emissione globale di N2O; ciò a causa dell'impiego di fertilizzanti azotati in eccesso rispetto alle reali esigenze della coltura. L'N2O è prodotto dall'attività dei batteri nitrificanti e denitrificanti, influenzati dalla disponibilità di azoto nel suolo. Tra le strategie proposte per ridurre le emissioni di N2O, l'impiego in agricoltura di fertilizzanti addizionati con inibitori della nitrificazione trova sempre più consenso in quanto è richiesta una bassa dose di questi fertilizzanti rispetto ai concimi convenzionali, con un incremento della resa colturale. In questo lavoro è stato valutato l'effetto dell'inibitore della nitrificazione "DMPP" sull'emissione di N2O e sull'attività biologica in un suolo coltivato a patata. Due trattamenti sono stati messi a confronto: tre parcelle sono state fertilizzate con NH4NO3 addizionato con il 3,4-dimetilpirazolofosfato (DMPP) ed tre fertilizzate senza l'inibitore (Controllo). L'emissione di N2O è stata monitorata attraverso un sistema di camere automatiche collegato ad un gas cromatografo. Misure settimanali di emissione di N2O, con camere statiche, sono state effettuate assieme alle misure dell'attività microbica. Inoltre la comunità edafica di questi suoli è stata caratterizzata attraverso misure di biomassa microbica e fungina e di diversità funzionale, misure che consentono di valutare gli eventuali effetti del DMPP sulla composizione e le attività della comunità microbica.
Emissioni di N2O ed attività microbica in una coltura di patata cresciuta con fertilizzante addizionato con l'inibitore della nitrificazione "DMPP"
2013
Abstract
I suoli agricoli contribuiscono in larga parte all'emissione globale di N2O; ciò a causa dell'impiego di fertilizzanti azotati in eccesso rispetto alle reali esigenze della coltura. L'N2O è prodotto dall'attività dei batteri nitrificanti e denitrificanti, influenzati dalla disponibilità di azoto nel suolo. Tra le strategie proposte per ridurre le emissioni di N2O, l'impiego in agricoltura di fertilizzanti addizionati con inibitori della nitrificazione trova sempre più consenso in quanto è richiesta una bassa dose di questi fertilizzanti rispetto ai concimi convenzionali, con un incremento della resa colturale. In questo lavoro è stato valutato l'effetto dell'inibitore della nitrificazione "DMPP" sull'emissione di N2O e sull'attività biologica in un suolo coltivato a patata. Due trattamenti sono stati messi a confronto: tre parcelle sono state fertilizzate con NH4NO3 addizionato con il 3,4-dimetilpirazolofosfato (DMPP) ed tre fertilizzate senza l'inibitore (Controllo). L'emissione di N2O è stata monitorata attraverso un sistema di camere automatiche collegato ad un gas cromatografo. Misure settimanali di emissione di N2O, con camere statiche, sono state effettuate assieme alle misure dell'attività microbica. Inoltre la comunità edafica di questi suoli è stata caratterizzata attraverso misure di biomassa microbica e fungina e di diversità funzionale, misure che consentono di valutare gli eventuali effetti del DMPP sulla composizione e le attività della comunità microbica.| File | Dimensione | Formato | |
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