Il 13 Marzo 1996, la Cattedrale di San Nicolò a Noto fu soggetta al crollo della cupola a causa di un collasso post-sismico. Con l'obiettivo di studiare l'interazione terreno-struttura è stata eseguita un'indagine in sito ed in laboratorio con lo scopo di ottenere un profilo del terreno (Cavallaro et al. 1999). Nel presente lavoro sono riportati i risultati della caratterizzazione dinamica e vengono proposte le leggi normalizzate che considerano la degradazione del modulo e l'incremento del rapporto di smorzamento con il livello di deformazione. Si è, altresì, indagato sulle caratteristiche delle fondazioni esistenti per mezzo di scavi e prove strutturali sulla muratura. E' stato così possibile sottoporre le fondazioni a dei controlli visivi, utili per determinarne le reali dimensioni e l'effettivo piano di posa. E' stato, infine, effettuato uno studio di interazione terreno-fondazione per mezzo del codice agli elementi finiti SOFIA (Massimino, 1999), considerando in questa prima fase di studi sulla Cattedrale di Noto solo il peso della sovrastruttura attraverso il criterio delle aree di influenza. In particolare, si sono analizzati gli effetti indotti dal consolidamento delle fondazioni progettato, confrontando i due schemi di fondazione "pre e post consolidamento".

Cattedrale di Noto: Indagine sul Terreno e sulle Fondazioni

2000

Abstract

Il 13 Marzo 1996, la Cattedrale di San Nicolò a Noto fu soggetta al crollo della cupola a causa di un collasso post-sismico. Con l'obiettivo di studiare l'interazione terreno-struttura è stata eseguita un'indagine in sito ed in laboratorio con lo scopo di ottenere un profilo del terreno (Cavallaro et al. 1999). Nel presente lavoro sono riportati i risultati della caratterizzazione dinamica e vengono proposte le leggi normalizzate che considerano la degradazione del modulo e l'incremento del rapporto di smorzamento con il livello di deformazione. Si è, altresì, indagato sulle caratteristiche delle fondazioni esistenti per mezzo di scavi e prove strutturali sulla muratura. E' stato così possibile sottoporre le fondazioni a dei controlli visivi, utili per determinarne le reali dimensioni e l'effettivo piano di posa. E' stato, infine, effettuato uno studio di interazione terreno-fondazione per mezzo del codice agli elementi finiti SOFIA (Massimino, 1999), considerando in questa prima fase di studi sulla Cattedrale di Noto solo il peso della sovrastruttura attraverso il criterio delle aree di influenza. In particolare, si sono analizzati gli effetti indotti dal consolidamento delle fondazioni progettato, confrontando i due schemi di fondazione "pre e post consolidamento".
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/223442
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