L'area marino-costiera della regione Friuli Venezia Giulia, geograficamente la più settentrionale del Mare Adriatico, si estende dal confine con la Repubblica Slovena alle foci del fiume Tagliamento, per un totale di circa 100 Km di linea di costa. L'apporto d'acque continentali ricche di sostanze nutritive provenienti dai fiumi presenti nella Regione possono indurre, in linea di principio, fenomeni di eutrofizzazione delle acque marine superficiali; allo stesso modo altre sorgenti puntuali o diffuse, sebbene quantitativamente meno importanti, sono in grado di contribuire a tali eventi. Allo scopo di valutare l'andamento temporale relativo al periodo 1998-2008 della concentrazione dei sali nutrienti nel bacino marino regionale, sono stati elaborati i dati di azoto ammoniacale, nitrico e nitroso, di ortofosfato e silice reattiva, di azoto e fosforo totale. Il data set utilizzato è costituito da circa 3000 campioni per un totale di quasi 20000 dati. Nel presente lavoro si è deciso di considerare l'andamento temporale della concentrazione dei singoli nutrienti in due fasi; nella prima vengono esaminati i dati compresi tra il 25° e 75° percentile quali indicatori dell'evoluzione di "fondo" del sistema marino, nella seconda sono considerati i dati compresi tra il 75° e 90° percentile per rilevare delle situazioni anomali importanti.
Variazione della concentrazione dei nutrienti nelle acque superficiali del golfo di Trieste: analisi dei dati relativi al periodo 1998-2008.
Cozzi S;Cantoni C
2010
Abstract
L'area marino-costiera della regione Friuli Venezia Giulia, geograficamente la più settentrionale del Mare Adriatico, si estende dal confine con la Repubblica Slovena alle foci del fiume Tagliamento, per un totale di circa 100 Km di linea di costa. L'apporto d'acque continentali ricche di sostanze nutritive provenienti dai fiumi presenti nella Regione possono indurre, in linea di principio, fenomeni di eutrofizzazione delle acque marine superficiali; allo stesso modo altre sorgenti puntuali o diffuse, sebbene quantitativamente meno importanti, sono in grado di contribuire a tali eventi. Allo scopo di valutare l'andamento temporale relativo al periodo 1998-2008 della concentrazione dei sali nutrienti nel bacino marino regionale, sono stati elaborati i dati di azoto ammoniacale, nitrico e nitroso, di ortofosfato e silice reattiva, di azoto e fosforo totale. Il data set utilizzato è costituito da circa 3000 campioni per un totale di quasi 20000 dati. Nel presente lavoro si è deciso di considerare l'andamento temporale della concentrazione dei singoli nutrienti in due fasi; nella prima vengono esaminati i dati compresi tra il 25° e 75° percentile quali indicatori dell'evoluzione di "fondo" del sistema marino, nella seconda sono considerati i dati compresi tra il 75° e 90° percentile per rilevare delle situazioni anomali importanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.