The Reintegration of Urban Lacunas at Castelvecchio Calvisio (AQ) After the 2009 Earthquake: the Use of GIS 3D as a Project Monitoring Tool

The paper outlines experimental work undertaken using GIS 3D aimed at verifying the results of a highly complex project, namely the reintegration of architectural and urban lacunae in the historic centre of Castelvecchio Calvisio. The research project was undertaken in view of the critical conditions found during preparation of the Reconstruction Plan in the aftermath of the L'Aquila earthquake of April 2009.

Il terremoto dell'aprile 2009 ha colpito un territorio molto ampio intorno alla città dell'Aquila, ed in particolare molti centri storici minori di notevole interesse storico-artistico e ambientale-paesaggistico. Le peculiari caratteristiche architettoniche di tali centri storici montani, sorti intorno al secolo XI e contraddistinti da un tessuto edilizio particolarmente compatto e stratificato, hanno reso indispensabile, per la redazione dei Piani di Ricostruzione, uno studio approfondito e pluridisciplinare per affrontare in modo integrato i vari aspetti della 'ricostruzione': la conoscenza storica del territorio, la storia dell'evoluzione urbana e architettonica dei borghi, l'analisi del patrimonio costruito dal punto di vista tipologico, costruttivo, strutturale, il rilievo del danno sismico e dell'agibilità degli edifici, l'analisi dei materiali e dello stato di conservazione, le prospettive di sviluppo socio-economico del territorio. Il contributo presenta una sperimentazione applicativa su un aspetto particolarmente critico evidenziatosi durante la redazione del piano di ricostruzione, ovvero la presenza di alcune parti del tessuto urbano, compromesse da crolli, che si configurano come vere e proprie 'lacune' nel tessuto storico. Tramite un sistema informativo tridimensionale, finalizzato al controllo delle volumetrie, vengono proposte alcune ipotesi per la reintegrazione di tali lacune.