Il progetto di ricerca, denominato SISTO, prevede l'utilizzo di organismi lacustri (molluschi) che, per la loro capacità di accumulare tossine, possono fungere da "sentinelle di allarme", e la messa a punto di una nuova procedura analitica, rapida ed economica, per l'identificazione della tossina algale negli organismi. Infatti, l'aumentata frequenza delle fioriture di alghe potenzialmente tossiche, non solo in mare ma anche nelle acque dolci, compreso il Lago Maggiore, richiede l'attivazione di procedure di verifica ambientale rapide ed affidabili finalizzate alla regolamentazione locale degli usi dell'acqua e della risorsa ittica per la prevenzione del danno sanitario. Ciò è tanto più importante ed urgente in considerazione di un possibile scenario futuro che vede una riduzione quantitativa della risorsa idrica a fronte di una crescente richiesta, unitamente alla necessità di salvaguardare l'equilibrio dell'ecosistema e garantire la massima sicurezza per la fruibilità della risorsa. Le fioriture di alghe tossiche comportano numerosi aspetti di rischio per la salute umana. Il presente progetto mira allo sviluppo e alla validazione di un metodo di sorveglianza finalizzato alla gestione della risorsa idrica, e in particolare al monitoraggio del rischio ambientale derivante dallo sviluppo di alghe tossiche. Obiettivo primario è l'identificazione di bioindicatori di accumulo che possano essere utilizzati come indicatori specifici (sentinelle di allarme) della presenza di tossine algali facilitando e accelerando le procedure di valutazione del rischio ambientale e sanitario derivante dalla produzione delle tossine stesse e dalla loro bioamplificazione lungo la rete trofica.
Progetto SISTO - Sistema di sorveglianza tossine algali. Impiego di indicatori di accumulo come sistema di allarme in situ per la verifica precoce del potenziale rischio sanitario legato alle fioriture di alghe tossiche. Relazione primo anno di attività
Nicoletta Riccardi;Martina Austoni;Cecilia Faraloni;Nicoletta Guerrieri;Lyudmila Kamburska;Andrea Lami;Rosaria Lauceri;Giuseppe Morabito;Claudio Sili;Giuseppe Torzillo
2012
Abstract
Il progetto di ricerca, denominato SISTO, prevede l'utilizzo di organismi lacustri (molluschi) che, per la loro capacità di accumulare tossine, possono fungere da "sentinelle di allarme", e la messa a punto di una nuova procedura analitica, rapida ed economica, per l'identificazione della tossina algale negli organismi. Infatti, l'aumentata frequenza delle fioriture di alghe potenzialmente tossiche, non solo in mare ma anche nelle acque dolci, compreso il Lago Maggiore, richiede l'attivazione di procedure di verifica ambientale rapide ed affidabili finalizzate alla regolamentazione locale degli usi dell'acqua e della risorsa ittica per la prevenzione del danno sanitario. Ciò è tanto più importante ed urgente in considerazione di un possibile scenario futuro che vede una riduzione quantitativa della risorsa idrica a fronte di una crescente richiesta, unitamente alla necessità di salvaguardare l'equilibrio dell'ecosistema e garantire la massima sicurezza per la fruibilità della risorsa. Le fioriture di alghe tossiche comportano numerosi aspetti di rischio per la salute umana. Il presente progetto mira allo sviluppo e alla validazione di un metodo di sorveglianza finalizzato alla gestione della risorsa idrica, e in particolare al monitoraggio del rischio ambientale derivante dallo sviluppo di alghe tossiche. Obiettivo primario è l'identificazione di bioindicatori di accumulo che possano essere utilizzati come indicatori specifici (sentinelle di allarme) della presenza di tossine algali facilitando e accelerando le procedure di valutazione del rischio ambientale e sanitario derivante dalla produzione delle tossine stesse e dalla loro bioamplificazione lungo la rete trofica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.