Nella fascia costiera della pianura del Volturno è stata ricostruita l’evoluzione della linea di riva e la stratigrafia geoarcheologica a partire da circa 2500 anni fa. I dati acquisiti evidenziano che l’area è stata caratterizzata da lunghi intervalli con stabilità geomorfologica e diffusa antropizzazione e da brevi periodi di instabilità ambientale. In molte aree urbane è riscontrabile una stratigrafia geoarcheologica che evidenzia drastiche variazioni geoambientali avvenute in seguito all’accumulo di ingenti volumi di sedimenti durante i seguenti periodi: 500 a.C. – 350 a.C. circa, 500 d.C. – 750 d.C. circa, 1500 – 1700 d.C. circa. Significative modificazioni sono evidenti nella fascia costiera caratterizzata da una notevole progradazione tra l’inizio e la fine del 1800. I dati acquisiti evidenziano che le condizioni climatiche meno piovose, instauratesi all’inizio del 1900, hanno progressivamente determinato un minore apporto di sedimenti e conseguentemente una sempre più accentuata erosione della spiaggia e che quest’ultima persisterà fino alla conclusione del prossimo periodo caldo che dovrebbe avere una durata di circa 150 anni. Lo studio geologico-stratigrafico della bassa pianura del F. Volturno ha evidenziato l’impatto dei cambiamenti climatici che hanno condizionato l’antropizzazione dei luoghi in epoca storica, come evidenziato da indagini geoarcheologiche eseguite diffusamente nel territorio in esame.

Effetti dei cambiamenti climatici e dell'attività antropica sulle principali attività economiche delle zone costiere campane a valenza paesaggistico-ambientale e culturale

Silvana Pagliuca;Maria Soprano;Marina Russo;Emma Sorrentino
2012

Abstract

Nella fascia costiera della pianura del Volturno è stata ricostruita l’evoluzione della linea di riva e la stratigrafia geoarcheologica a partire da circa 2500 anni fa. I dati acquisiti evidenziano che l’area è stata caratterizzata da lunghi intervalli con stabilità geomorfologica e diffusa antropizzazione e da brevi periodi di instabilità ambientale. In molte aree urbane è riscontrabile una stratigrafia geoarcheologica che evidenzia drastiche variazioni geoambientali avvenute in seguito all’accumulo di ingenti volumi di sedimenti durante i seguenti periodi: 500 a.C. – 350 a.C. circa, 500 d.C. – 750 d.C. circa, 1500 – 1700 d.C. circa. Significative modificazioni sono evidenti nella fascia costiera caratterizzata da una notevole progradazione tra l’inizio e la fine del 1800. I dati acquisiti evidenziano che le condizioni climatiche meno piovose, instauratesi all’inizio del 1900, hanno progressivamente determinato un minore apporto di sedimenti e conseguentemente una sempre più accentuata erosione della spiaggia e che quest’ultima persisterà fino alla conclusione del prossimo periodo caldo che dovrebbe avere una durata di circa 150 anni. Lo studio geologico-stratigrafico della bassa pianura del F. Volturno ha evidenziato l’impatto dei cambiamenti climatici che hanno condizionato l’antropizzazione dei luoghi in epoca storica, come evidenziato da indagini geoarcheologiche eseguite diffusamente nel territorio in esame.
2012
Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo - ISAFOM
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