La trasformazione di liquame fresco in pellet ha diversi vantaggi. La riduzione del contenuto di acqua e la densificazione della massa solida conferisce al materiale organico una migliore conservabilità e una maggiore facilità di trasporto e distribuzione. La pellettizzazione del materiale organico ottimizza la gestione aziendale dei reflui da un punto di vista economico ed ambientale. Infatti il materiale pellettizzato può essere utilizzato come ammendante organico oltre i confini aziendali attraverso la cessione onerosa ad aziende terze come prodotto ammendante trasformato ed è ecocompatibile in quanto utile a ridurre il rischio di lisciviazione dei nitrati nelle acque di falda. Sulla base del processo di pellettizzazione, si possono ottenere formulati diversi per composizione, dimensioni e compattezza. Al fine di valutare come la diversa formulazione, influenzi l'efficienza dei pellets, è stata allestita una prova di laboratorio in cui campioni di suolo franco argilloso sono stati ammendati con tre tipologie di pellets derivanti dalla frazione solida di liquame suino tal quale (Tq) e in miscela con cippato di legno (Mix1 e Mix2) a due diverse pressioni di densificazione. L'obiettivo di questo studio è quello di valutare l'influenza della distribuzione dei tre diversi pellet sull'attività biologica del suolo e sul rilascio di N bio-disponibile per confronto con campioni di suolo non trattato (controllo) e trattati con urea.
Influenza della diversa formulazione di pellets ottenuti da densificazione di liquame suino sul rilascio di N-biodisponibile
2013
Abstract
La trasformazione di liquame fresco in pellet ha diversi vantaggi. La riduzione del contenuto di acqua e la densificazione della massa solida conferisce al materiale organico una migliore conservabilità e una maggiore facilità di trasporto e distribuzione. La pellettizzazione del materiale organico ottimizza la gestione aziendale dei reflui da un punto di vista economico ed ambientale. Infatti il materiale pellettizzato può essere utilizzato come ammendante organico oltre i confini aziendali attraverso la cessione onerosa ad aziende terze come prodotto ammendante trasformato ed è ecocompatibile in quanto utile a ridurre il rischio di lisciviazione dei nitrati nelle acque di falda. Sulla base del processo di pellettizzazione, si possono ottenere formulati diversi per composizione, dimensioni e compattezza. Al fine di valutare come la diversa formulazione, influenzi l'efficienza dei pellets, è stata allestita una prova di laboratorio in cui campioni di suolo franco argilloso sono stati ammendati con tre tipologie di pellets derivanti dalla frazione solida di liquame suino tal quale (Tq) e in miscela con cippato di legno (Mix1 e Mix2) a due diverse pressioni di densificazione. L'obiettivo di questo studio è quello di valutare l'influenza della distribuzione dei tre diversi pellet sull'attività biologica del suolo e sul rilascio di N bio-disponibile per confronto con campioni di suolo non trattato (controllo) e trattati con urea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.