Un metodo di riduzione di scala dinamico particolarmente promettente è rappresentato dall'utilizzo dei modelli atmosferici regionali, comunemente impiegati per le previsioni meteorologiche a medio termine, innestati nei modelli climatici di circolazione globale. Nel presente lavoro è stato simulato, in un contesto di cambiamento climatico, l'evento d'inondazione più significativo occorso nel bacino del fiume del Arno nel 1966. In particolare è stata focalizzata l'attenzione sull'effetto di aumento di temperatura superficiale del mare (SST) nel Mediterraneo e la conseguente modifica della precipitazione, realizzando simulazioni ad alta risoluzione spazio - temporale con il RAMS (Regional Atmospheric Modelling System). Il modello è stato forzato con i campi atmosferici osservati, da NCEP/NCAR Reanalysis, dell'evento ed un campo perturbato di SST. Tale perturbazione è stata costruita nell'ipotesi di un Mediterraneo più caldo secondo la proiezione del modello globale canadese forzato dallo scenario A2 e con tre proiezioni temporali differenti: 2003 - 2013 - 2053.
Riduzione dinamica degli scenari climatici a scala di bacino tramite modellistica numerica regionale
F Meneguzzo;
2007
Abstract
Un metodo di riduzione di scala dinamico particolarmente promettente è rappresentato dall'utilizzo dei modelli atmosferici regionali, comunemente impiegati per le previsioni meteorologiche a medio termine, innestati nei modelli climatici di circolazione globale. Nel presente lavoro è stato simulato, in un contesto di cambiamento climatico, l'evento d'inondazione più significativo occorso nel bacino del fiume del Arno nel 1966. In particolare è stata focalizzata l'attenzione sull'effetto di aumento di temperatura superficiale del mare (SST) nel Mediterraneo e la conseguente modifica della precipitazione, realizzando simulazioni ad alta risoluzione spazio - temporale con il RAMS (Regional Atmospheric Modelling System). Il modello è stato forzato con i campi atmosferici osservati, da NCEP/NCAR Reanalysis, dell'evento ed un campo perturbato di SST. Tale perturbazione è stata costruita nell'ipotesi di un Mediterraneo più caldo secondo la proiezione del modello globale canadese forzato dallo scenario A2 e con tre proiezioni temporali differenti: 2003 - 2013 - 2053.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


