In seguito alla riduzione delle deposizioni acide, a partire dalla metà degli anni '90, la qualità delle acque dei laghetti alpini sensibili all'acidificazione è migliorata significativamente. Nonostante ciò, esempi di ripresa della biologia sono ancora rari. Inoltre, non è ancora stato sviluppato un metodo specifico per valutare il grado di acidificazione di laghetti alpini tramite macroinvertebrati. In questo studio abbiamo applicato diverse metriche, già esistenti, ai dati di macroinvertebrati di 5 laghetti alpini con pH differenti, per trovare quali riflettono meglio le differenze di acidità dei laghetti e per creare una lista di specie sensibili all'acidificazione potenzialmente presenti in questi laghetti, con lo scopo di migliorare la valutazione temporale del grado di acidificazione tramite l'analisi dei macroinverterbati nei laghetti alpini in Ticino. In generale, è stato osservato che i macroinvertebrati campionati negli emissari sono migliori indicatori di quelli presenti nel litorale. In particolare, negli emissari aumentano sensibilmente con il pH il numero di taxa totale, il numero di taxa, di famiglie e la percentuale di Efemerotteri, il numero di taxa di Plecotteri, il numero di taxa, di famiglie della somma di Efemerotteri/Plecotteri/Tricotteri, il numero di taxa e la percentuale di oligocheti, il numero di taxa di chironomidi e il numero di specie sensibili all'acidificazione. Diminuiscono invece con il pH la percentuale di chironomidi e di predatori. Nei litorali, invece, aumentano con il pH solo il numero di taxa totale e il numero di taxa di chironomidi e oligocheti.

Can we use macroinvertebrates as indicators of acidification of high-altitude Alpine lakes?

Angela Boggero;
2013

Abstract

In seguito alla riduzione delle deposizioni acide, a partire dalla metà degli anni '90, la qualità delle acque dei laghetti alpini sensibili all'acidificazione è migliorata significativamente. Nonostante ciò, esempi di ripresa della biologia sono ancora rari. Inoltre, non è ancora stato sviluppato un metodo specifico per valutare il grado di acidificazione di laghetti alpini tramite macroinvertebrati. In questo studio abbiamo applicato diverse metriche, già esistenti, ai dati di macroinvertebrati di 5 laghetti alpini con pH differenti, per trovare quali riflettono meglio le differenze di acidità dei laghetti e per creare una lista di specie sensibili all'acidificazione potenzialmente presenti in questi laghetti, con lo scopo di migliorare la valutazione temporale del grado di acidificazione tramite l'analisi dei macroinverterbati nei laghetti alpini in Ticino. In generale, è stato osservato che i macroinvertebrati campionati negli emissari sono migliori indicatori di quelli presenti nel litorale. In particolare, negli emissari aumentano sensibilmente con il pH il numero di taxa totale, il numero di taxa, di famiglie e la percentuale di Efemerotteri, il numero di taxa di Plecotteri, il numero di taxa, di famiglie della somma di Efemerotteri/Plecotteri/Tricotteri, il numero di taxa e la percentuale di oligocheti, il numero di taxa di chironomidi e il numero di specie sensibili all'acidificazione. Diminuiscono invece con il pH la percentuale di chironomidi e di predatori. Nei litorali, invece, aumentano con il pH solo il numero di taxa totale e il numero di taxa di chironomidi e oligocheti.
2013
Istituto di Ricerca Sulle Acque - IRSA
Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri - IRET
Ph
Indice di acidificazione
Chironomidi
Oligocheti
Litorale
Emissario
Alpi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/227904
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