Partendo dalla constatazione che il patrimonio onomastico rientra a pieno titolo nella linguistica generale, nella nostra relazione ci proponiamo di esaminare la complessa serie dei rapporti che possono intercorrere tra lingua e dialetto all'interno della toponomastica e i movimenti centripeti o centrifughi di cui le forme toponimiche possono essere oggetto. Le denominazioni di luogo infatti, analogamente ai nomi personali, hanno sì la funzione di individuare e identificare le singole località ma costituiscono anche il prodotto di processi linguistici e storico-culturali sviluppatisi nel corso di secoli. In quanto forme arcaiche cristallizzatesi nel tempo, possono attestare anche fasi superate nei dialetti attuali o, meno frequentemente, sviluppi linguistici ulteriori che non sono stati poi mantenuti nelle parlate locali. I nomi di luogo nascono infatti solitamente all'interno dell'oralità, come espressione del sistema linguistico locale (dialetto), ma sull'asse diacronico la forma linguistica può essere soggetta a mutamenti fonetici e/o morfologici, in ragione della fissazione scritta e del conseguente maggiore o minore grado di ufficialità per cui il toponimo, specie nel caso di nomi di città e centri più grandi, tende ad essere uniformato al sistema della lingua di riferimento, mentre solitamente appaiono meno condizionati, e quindi più vicini alla dizione locale, i nomi dei centri minori e, più in generale, dei microtoponimi. Nell'esaminare le informazioni linguistiche di cui i toponimi sono depositari non si deve dunque dimenticare che le forme ufficiali del nome, spesso soggette a variazioni nel corso del tempo, possono essere a volte anche sensibilmente lontane dalle pronunce locali, di cui è necessario sempre tener conto, insieme alle attestazioni antiche che, oltre ad essere indispensabile punto di partenza per un corretto studio etimologico, possono documentarci i vari passaggi ed oscillazioni nell'affermazione definitiva delle forme toponimiche.
Lingua e dialetto nella toponomastica: processi centripeti e centrifughi
Vigolo MT
2010
Abstract
Partendo dalla constatazione che il patrimonio onomastico rientra a pieno titolo nella linguistica generale, nella nostra relazione ci proponiamo di esaminare la complessa serie dei rapporti che possono intercorrere tra lingua e dialetto all'interno della toponomastica e i movimenti centripeti o centrifughi di cui le forme toponimiche possono essere oggetto. Le denominazioni di luogo infatti, analogamente ai nomi personali, hanno sì la funzione di individuare e identificare le singole località ma costituiscono anche il prodotto di processi linguistici e storico-culturali sviluppatisi nel corso di secoli. In quanto forme arcaiche cristallizzatesi nel tempo, possono attestare anche fasi superate nei dialetti attuali o, meno frequentemente, sviluppi linguistici ulteriori che non sono stati poi mantenuti nelle parlate locali. I nomi di luogo nascono infatti solitamente all'interno dell'oralità, come espressione del sistema linguistico locale (dialetto), ma sull'asse diacronico la forma linguistica può essere soggetta a mutamenti fonetici e/o morfologici, in ragione della fissazione scritta e del conseguente maggiore o minore grado di ufficialità per cui il toponimo, specie nel caso di nomi di città e centri più grandi, tende ad essere uniformato al sistema della lingua di riferimento, mentre solitamente appaiono meno condizionati, e quindi più vicini alla dizione locale, i nomi dei centri minori e, più in generale, dei microtoponimi. Nell'esaminare le informazioni linguistiche di cui i toponimi sono depositari non si deve dunque dimenticare che le forme ufficiali del nome, spesso soggette a variazioni nel corso del tempo, possono essere a volte anche sensibilmente lontane dalle pronunce locali, di cui è necessario sempre tener conto, insieme alle attestazioni antiche che, oltre ad essere indispensabile punto di partenza per un corretto studio etimologico, possono documentarci i vari passaggi ed oscillazioni nell'affermazione definitiva delle forme toponimiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.