Per circa un millennio, l'ambra ha goduto di una particolare fortuna in Puglia e nella vicina Basilicata, tanto da costituire uno dei principali fossili-guida utilizzati per ricostruire la storia archeologica della regione. Particolarmente interessante è la diffusione delle ambre figurate nel Basso Adriatico, presenti esclusivamente nelle ricche sepolture indigene della Puglia centro-settentrionale (Peucezia e Daunia) durante la fase preromana, con la pressochè totale esclusione del distretto meridionale (Messapia) e con qualche sporadica testimonianza a Taranto. Il volume rappresenta un primo importante tentativo verso una classificazione tipologica delle ambre figurate rinvenute nella Puglia preromana, in un arco cronologico che va dal VII al IV secolo a.C.
AMBRE FIGURATE. AMULETI E ORNAMENTI DALLA PUGLIA PREROMANA
Andrea Celestino Montanaro
2012
Abstract
Per circa un millennio, l'ambra ha goduto di una particolare fortuna in Puglia e nella vicina Basilicata, tanto da costituire uno dei principali fossili-guida utilizzati per ricostruire la storia archeologica della regione. Particolarmente interessante è la diffusione delle ambre figurate nel Basso Adriatico, presenti esclusivamente nelle ricche sepolture indigene della Puglia centro-settentrionale (Peucezia e Daunia) durante la fase preromana, con la pressochè totale esclusione del distretto meridionale (Messapia) e con qualche sporadica testimonianza a Taranto. Il volume rappresenta un primo importante tentativo verso una classificazione tipologica delle ambre figurate rinvenute nella Puglia preromana, in un arco cronologico che va dal VII al IV secolo a.C.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


