Il saggio riassume la vicenda intellettuale di Giuseppe Gangale (1898-1978) nel periodo tra il 1922 e il 1934. Gangale diresse tra il 1922 e il 1927 la rivista «Conscientia», edita dalla Scuola teologica baìttista di Roma, alla quale collaborarono personalità come Banfi, Tilgher, Miegge, Mario Manlio Rossi. In seguito, fondò la casa editrice Doxa, che pubblicò traduzioni di Troeltsch, Barth, Kierkegaard, Tillich, Simmel. Antifascista, vicino a Gobetti, Gangale formulò una propria proposta filosofica idealistica, enfatizzando gli aspetti teologici di Hegel, riconducibili alla tradizione protestante. In un secondo momento, accolse elementi da autori come Barth, Kierkegaard, Otto, Spengler. Dal 1934, lascata l'Italia, non si occupò più di filosofia.
Profilo filosofico di Gangale
Giovanni Rota
2002
Abstract
Il saggio riassume la vicenda intellettuale di Giuseppe Gangale (1898-1978) nel periodo tra il 1922 e il 1934. Gangale diresse tra il 1922 e il 1927 la rivista «Conscientia», edita dalla Scuola teologica baìttista di Roma, alla quale collaborarono personalità come Banfi, Tilgher, Miegge, Mario Manlio Rossi. In seguito, fondò la casa editrice Doxa, che pubblicò traduzioni di Troeltsch, Barth, Kierkegaard, Tillich, Simmel. Antifascista, vicino a Gobetti, Gangale formulò una propria proposta filosofica idealistica, enfatizzando gli aspetti teologici di Hegel, riconducibili alla tradizione protestante. In un secondo momento, accolse elementi da autori come Barth, Kierkegaard, Otto, Spengler. Dal 1934, lascata l'Italia, non si occupò più di filosofia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


