Contributo, su invito, a una miscellanea di studi in onore di una collega ispanista; è uno studio in cui si analizzano le divergenze in alcune scene del dramma barocco su Don Giovanni nelle due forme pervenute sino a noi, «El Burlador de Sevilla» e «Tan largo me lo fiáis». Facendo riferimento a problemi di "filologia dei testi a stampa" e di "filologia d'autore", si mostra come «Tan largo» sia una rielaborazione maldestra e incompleta del «Burlador». È un altro passo verso l'edizione critica del «Burlador».

Más apuntes sobre «El Burlador de Sevilla» y «Tan largo me lo fiáis»

Alfonso D'Agostino
2009

Abstract

Contributo, su invito, a una miscellanea di studi in onore di una collega ispanista; è uno studio in cui si analizzano le divergenze in alcune scene del dramma barocco su Don Giovanni nelle due forme pervenute sino a noi, «El Burlador de Sevilla» e «Tan largo me lo fiáis». Facendo riferimento a problemi di "filologia dei testi a stampa" e di "filologia d'autore", si mostra come «Tan largo» sia una rielaborazione maldestra e incompleta del «Burlador». È un altro passo verso l'edizione critica del «Burlador».
2009
Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - ISEM
978-88-7870-370-4
El Burlador de Sevilla
Tan largo me lo fiáis
Tirso de Molina
Andrés de Claramonte
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/233949
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