Le strategie comunitarie per il controllo del rumore emesso dalle attrezzature di lavoro, e dalle macchine in modo particolare, vedono il loro inizio in svariati documenti di indirizzo, che hanno a loro volta fornito la base per l'emanazione di direttive miranti a regolamentare le emissioni acustiche, ai fini della preservazione della salute dei lavoratori e della qualità dell' ambiente. Nonostante l'approccio al problema non sia sicuramente nuovo, sono diversi gli elementi di novità presenti nella Direttiva 2000/14, sia in materia di regolamentazione e di indirizzi tecnici nei confronti della rilevazione del rumore, sia in termini di struttura della dichiarazione di conformità e di interrelazione con le diverse attività di controllo della produzione intraprese dal costruttore. Scopo di questo contributo è, prescindendo dagli aspetti tecnici di misura e di metodologia di prova delle macchine, illustrare e criticare i diversi approcci consentiti dalla Direttiva stessa alla dichiarazione di conformità, cercando di evidenziare quelle parti che il legislatore, volutamente, ha lasciato aperti al ruolo fondamentale che potrà essere svolto dagli Organismi Notificati.

La Direttiva 2000/14/CE: un approccio organico alla dichiarazione di conformità

R Paoluzzi
2001

Abstract

Le strategie comunitarie per il controllo del rumore emesso dalle attrezzature di lavoro, e dalle macchine in modo particolare, vedono il loro inizio in svariati documenti di indirizzo, che hanno a loro volta fornito la base per l'emanazione di direttive miranti a regolamentare le emissioni acustiche, ai fini della preservazione della salute dei lavoratori e della qualità dell' ambiente. Nonostante l'approccio al problema non sia sicuramente nuovo, sono diversi gli elementi di novità presenti nella Direttiva 2000/14, sia in materia di regolamentazione e di indirizzi tecnici nei confronti della rilevazione del rumore, sia in termini di struttura della dichiarazione di conformità e di interrelazione con le diverse attività di controllo della produzione intraprese dal costruttore. Scopo di questo contributo è, prescindendo dagli aspetti tecnici di misura e di metodologia di prova delle macchine, illustrare e criticare i diversi approcci consentiti dalla Direttiva stessa alla dichiarazione di conformità, cercando di evidenziare quelle parti che il legislatore, volutamente, ha lasciato aperti al ruolo fondamentale che potrà essere svolto dagli Organismi Notificati.
2001
Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra - IMAMOTER - Sede Ferrara
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/237358
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact