Sono descritte le attività in corso allISAC-CNR, in collaborazione con LMD-CNRS (Francia), per valutare la capacità di un modello di clima di riprodurre caratteristiche osservate di variabilità temporale della copertura nuvolosa in area Mediterranea. Si è utilizzato un modello di clima (LMDZOR) regionalizzato e forzato ed osservazioni ad alta risoluzione spazio/temporale. Sono stati analizzati 6 mesi (Giugno-Novembre 2000) di osservazioni e corrispondenti uscite del modello ogni 30. La copertura nuvolosa osservata e ottenuta da dati IR METEOSAT. Per quanto riguarda la coincidenza spaziale ed il problema della differente risoluzione spaziale, si assume che allinterno della regione dinteresse sia possibile identificare sotto-regioni in cui la nuvolosità è legata agli stessi forzanti locali. Tali sottoregioni, la cui procedura di definizione è riportata, sono trattate come unico punto. Sotto tale ipotesi, vengono confrontate le caratteristiche dellevoluzione temporale delle nubi nel modello con quelle osservate. Sono riportati esempi di applicazioni e discussi possibili miglioramenti.
Valutazione delle nubi simulate da un modello di clima (LMDZOR) in Area Mediterranea tramite dati da satellite
GL Liberti;
2007
Abstract
Sono descritte le attività in corso allISAC-CNR, in collaborazione con LMD-CNRS (Francia), per valutare la capacità di un modello di clima di riprodurre caratteristiche osservate di variabilità temporale della copertura nuvolosa in area Mediterranea. Si è utilizzato un modello di clima (LMDZOR) regionalizzato e forzato ed osservazioni ad alta risoluzione spazio/temporale. Sono stati analizzati 6 mesi (Giugno-Novembre 2000) di osservazioni e corrispondenti uscite del modello ogni 30. La copertura nuvolosa osservata e ottenuta da dati IR METEOSAT. Per quanto riguarda la coincidenza spaziale ed il problema della differente risoluzione spaziale, si assume che allinterno della regione dinteresse sia possibile identificare sotto-regioni in cui la nuvolosità è legata agli stessi forzanti locali. Tali sottoregioni, la cui procedura di definizione è riportata, sono trattate come unico punto. Sotto tale ipotesi, vengono confrontate le caratteristiche dellevoluzione temporale delle nubi nel modello con quelle osservate. Sono riportati esempi di applicazioni e discussi possibili miglioramenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.