I tentativi di spiegare l'emergere di offerte di armi in bronzo, in modo particolare spade, in fiumi nel corso della tarda età del bronzo in Italia si sono concentrati nell'analisi della distribuzione geografica dei depositi e non sulla natura dell'offerta votiva e degli elementi strutturali del rituale. Inoltre, è stata posta scarsa rilevanza su questa classe di armi in relazione allo status sociale ed economico dei dedicanti. Un riesame di tale pratica, all'interno del contesto culturale di riferimento, sottolinea in modo significativo il legame con alcuni rituali attestati nell'Europa centrale fin dall'età del bronzo medio. Nella prospettiva delle fonti letterarie latine di epoca arcaica, risulta utile ricordare che i corsi d'acqua erano identificati con gli Indigetes, divinità tutelari connesse con i confini e con i passaggi. In termini di strutturazione della sfera sociale, le spade deposte nei corsi d'acqua risultano connesse con figure di guerrieri di rango elevato, che costituiscono l'élite di comando. Si conclude che il rituale depositorio di spade in corsi d'acqua sia parte di un più ampio complesso di cerimoniali, che trovano la propria controparte ideologica nelle offerte di armi in santuari d'altura.

Flumina et Indigetes: alcune osservazioni sulla problematica delle deposizioni in armi in acqua nella protostoria italiana

Cultraro M
2002

Abstract

I tentativi di spiegare l'emergere di offerte di armi in bronzo, in modo particolare spade, in fiumi nel corso della tarda età del bronzo in Italia si sono concentrati nell'analisi della distribuzione geografica dei depositi e non sulla natura dell'offerta votiva e degli elementi strutturali del rituale. Inoltre, è stata posta scarsa rilevanza su questa classe di armi in relazione allo status sociale ed economico dei dedicanti. Un riesame di tale pratica, all'interno del contesto culturale di riferimento, sottolinea in modo significativo il legame con alcuni rituali attestati nell'Europa centrale fin dall'età del bronzo medio. Nella prospettiva delle fonti letterarie latine di epoca arcaica, risulta utile ricordare che i corsi d'acqua erano identificati con gli Indigetes, divinità tutelari connesse con i confini e con i passaggi. In termini di strutturazione della sfera sociale, le spade deposte nei corsi d'acqua risultano connesse con figure di guerrieri di rango elevato, che costituiscono l'élite di comando. Si conclude che il rituale depositorio di spade in corsi d'acqua sia parte di un più ampio complesso di cerimoniali, che trovano la propria controparte ideologica nelle offerte di armi in santuari d'altura.
2002
Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali - IBAM - Sede Catania
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
Archeologia del culto; armi in acqua; frantumazione rituale; spade
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/239948
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