Le difficoltà principali che si incontrano nell'applicazione del calcolo numerico alla simulazione del rumore esterno emesso da autoveicoli ed alla progettazione di componenti per il suo contenimento, vanno riferite, principalmente, alla capacità dei codici di: - gestire, con tempi di calcolo ragionevoli (dell'ordine di un giorno), ampi intervalli di analisi in frequenza e modelli di grandi dimensioni; - rappresentare domini molto complessi; - tenere in considerazione modifiche delle sorgenti acustiche e funzioni di trasferimento. Dal punto di vista industriale è di interesse capire se, e in che misura, le metodologie di calcolo numerico disponibili all'interno di codici commerciali siano in grado di superare queste difficoltà. Il presente lavoro intende documentare lo stato dell'arte sull'applicazione e l'efficacia delle metodologie di simulazione commercialmente disponibili ed innovative in relazione al problema sopra menzionato. L'obiettivo delle simulazioni consiste nel valutare le Funzioni di Trasferimento Acustiche (ATF) di un simulacro semplificato (ma non banale) di vano motore automobilistico, estendendo l'intervallo di analisi in frequenza fino ai 3.5 kHz, e l'effetto che su queste possono avere trattamenti fonoassorbenti e la presenza di aperture sulle pareti del vano motore. In precedenti pubblicazioni, ci si era concentrati sul noto Boundary Elements Method, BEM, con l'implementazione di algoritmi che hanno consentito simulazioni diversamente non gestibili. Questo articolo estende le analisi ad altri due metodi deterministici, il metodo AML (Automatically Matched Layer) ed il metodo WBT (Wave Based Technique), focalizzando l'attenzione sia sulla qualità dei risultati che sullo sforzo computazionale necessario per ottenerli.
Metodologie di Calcolo Numerico applicate a Modelli di Autoveicoli di grande complessità
Miccoli G;
2012
Abstract
Le difficoltà principali che si incontrano nell'applicazione del calcolo numerico alla simulazione del rumore esterno emesso da autoveicoli ed alla progettazione di componenti per il suo contenimento, vanno riferite, principalmente, alla capacità dei codici di: - gestire, con tempi di calcolo ragionevoli (dell'ordine di un giorno), ampi intervalli di analisi in frequenza e modelli di grandi dimensioni; - rappresentare domini molto complessi; - tenere in considerazione modifiche delle sorgenti acustiche e funzioni di trasferimento. Dal punto di vista industriale è di interesse capire se, e in che misura, le metodologie di calcolo numerico disponibili all'interno di codici commerciali siano in grado di superare queste difficoltà. Il presente lavoro intende documentare lo stato dell'arte sull'applicazione e l'efficacia delle metodologie di simulazione commercialmente disponibili ed innovative in relazione al problema sopra menzionato. L'obiettivo delle simulazioni consiste nel valutare le Funzioni di Trasferimento Acustiche (ATF) di un simulacro semplificato (ma non banale) di vano motore automobilistico, estendendo l'intervallo di analisi in frequenza fino ai 3.5 kHz, e l'effetto che su queste possono avere trattamenti fonoassorbenti e la presenza di aperture sulle pareti del vano motore. In precedenti pubblicazioni, ci si era concentrati sul noto Boundary Elements Method, BEM, con l'implementazione di algoritmi che hanno consentito simulazioni diversamente non gestibili. Questo articolo estende le analisi ad altri due metodi deterministici, il metodo AML (Automatically Matched Layer) ed il metodo WBT (Wave Based Technique), focalizzando l'attenzione sia sulla qualità dei risultati che sullo sforzo computazionale necessario per ottenerli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.