La miniera dell'Argentiera sfruttava alcune vene secondarie del sistema filoniano a solfuri di Pb- Ag-Zn della vicina miniera del Bottino. Grazie alla piccola entità delle coltivazioni moderne si è conservato uno splendido complesso di gallerie di epoca rinascimentale (1543-1592). Durante gli anni 1970-80, sono stati raccolti interessanti campioni di bournonite, galena, cerussite e barite nelle zone di coltivazione più recente delle gallerie Santa Barbara e Fontana.

Cerussite, Bournonite e Barite della Miniera dell'Argentiera di Sant'Anna (Stazzema, Lucca).

Dini A;
2010

Abstract

La miniera dell'Argentiera sfruttava alcune vene secondarie del sistema filoniano a solfuri di Pb- Ag-Zn della vicina miniera del Bottino. Grazie alla piccola entità delle coltivazioni moderne si è conservato uno splendido complesso di gallerie di epoca rinascimentale (1543-1592). Durante gli anni 1970-80, sono stati raccolti interessanti campioni di bournonite, galena, cerussite e barite nelle zone di coltivazione più recente delle gallerie Santa Barbara e Fontana.
2010
Istituto di Geoscienze e Georisorse - IGG - Sede Pisa
Italy
Apuan Alps
Argentiera mine
crystals
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/24719
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