Le Alpi Apuane e i Monti Pisani rappresentano una "finestra" sulle radici della catena appenninica. Le rocce metamorfiche ivi affioranti hanno registrato una complessa storia geologica che inizia circa 500 milioni di anni fa. I fenomeni di deformazione, di metamorfismo e di idrotermalismo hanno prodotto una notevole varietà di giaciture mineralogiche e di specie minerali (ne sono state identificate circa 200, sedici delle quali scoperte per la prima volta nella regione apuana). In questo e nel prossimo numero della Rivista sono descritti i minerali di località della regione meno note, che insieme alle località classiche (Carrara, miniere del Bottino e Buca della Vena) rendono quest'area una delle più interessanti in Italia e nel mondo.
Alpi Apuane e Monti Pisani. Tesori mineralogici dalle "radici" dell'Appennino.
Dini A
2010
Abstract
Le Alpi Apuane e i Monti Pisani rappresentano una "finestra" sulle radici della catena appenninica. Le rocce metamorfiche ivi affioranti hanno registrato una complessa storia geologica che inizia circa 500 milioni di anni fa. I fenomeni di deformazione, di metamorfismo e di idrotermalismo hanno prodotto una notevole varietà di giaciture mineralogiche e di specie minerali (ne sono state identificate circa 200, sedici delle quali scoperte per la prima volta nella regione apuana). In questo e nel prossimo numero della Rivista sono descritti i minerali di località della regione meno note, che insieme alle località classiche (Carrara, miniere del Bottino e Buca della Vena) rendono quest'area una delle più interessanti in Italia e nel mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


