Alla fine del Quattrocento, il marchese di Oristano Leonardo Cubello, dopo un periodo di relativa tranquillità riprese le ostilità con il duplice obiettivo di ricostituire l'antica indipendenza giudicale nei confronti dei dominatori iberici. Ma sulla sua strada trovò il viceré Nicolò Carroz che nel maggio del 1478, in un sanguinosa battaglia nei pressi di Macomer piegò ogni velleità di ribellione e lo imprigionò nel castello di Xàtiva.

A Macomer si decise il futuro. La lunghissima guerra tra Arborea ed Aragona: l'ultimo capitolo risale alla seconda metà del XV secolo

Alessandra Cioppi
1993

Abstract

Alla fine del Quattrocento, il marchese di Oristano Leonardo Cubello, dopo un periodo di relativa tranquillità riprese le ostilità con il duplice obiettivo di ricostituire l'antica indipendenza giudicale nei confronti dei dominatori iberici. Ma sulla sua strada trovò il viceré Nicolò Carroz che nel maggio del 1478, in un sanguinosa battaglia nei pressi di Macomer piegò ogni velleità di ribellione e lo imprigionò nel castello di Xàtiva.
1993
Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - ISEM
Leonardo Alagon
marchesato di Oristano
Corona d'Aragona
Nicolò Carroz
castello di Xàtiva
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/248049
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