The return of the Papal Curia in Rome, by Pope Martin V in 1417, deeply revitalizes the city on the economic, social and demographic. The Curia becomes a political partner for Italy and for Europe, Rome and then resumed after the classical period, to attract a multitude of strangers. The city is known for its new function of capital. The process of transformation and growth, as the referent of a vast world outside, having a profound effect on the structure of urban society itself and the identity of the Romans. and foreigners residing in the city. This process revolves around the relationship between the curia, courtiers, lay ecclesistici, Roman and forenses in varying flows in different legal status in the dialectic between integration and rejection. The city is not only politically capital of a state, because the pope stands as the lord of a supranational entity which pontifex / imperator .So the impulse to cosmopolitanism becomes one of the key points of the papal ideology

Il rientro a Roma della Curia pontificia, ad opera di Martino V nel 1417, rivitalizza profondamente la città sul piano economico, sociale e demografico. La Curia diventa interlocutore politico per l'Italia e per l'Europa e quindi Roma riprende, dopo il periodo classico, ad attirare una moltitudine di stranieri. La città viene chiamata alla sua nuova funzione di capitale . Il processo di trasformazione e di crescita, quale referente di un vasto mondo esterno, incide profondamente sulle strutture della società urbana e sull'identità stessa dei romani . e degli stranieri residenti nella città. Tale processo ruota intorno al rapporto tra curiali, cortigiani, laici ecclesistici, romani e forenses nel variare dei flussi, nel diverso profilo giuridico, nella dialettica tra integrazione e rigetto. La città non è solo politicamente capitale di uno stato, perché il pontefice si pone come signore di una entità sovranazionale quale pontifex/imperator .Quindi l'impulso al cosmopolitismo diventa uno dei punti qualificanti dell'ideologia pontificia.

Quivi hanno refugio tutte le nationi come commune domicilio del mondo. The cosmopolitan Identity of Rome between the Fifteenth and Sixteenth Centuries

Oliva Anna Maria
2014

Abstract

The return of the Papal Curia in Rome, by Pope Martin V in 1417, deeply revitalizes the city on the economic, social and demographic. The Curia becomes a political partner for Italy and for Europe, Rome and then resumed after the classical period, to attract a multitude of strangers. The city is known for its new function of capital. The process of transformation and growth, as the referent of a vast world outside, having a profound effect on the structure of urban society itself and the identity of the Romans. and foreigners residing in the city. This process revolves around the relationship between the curia, courtiers, lay ecclesistici, Roman and forenses in varying flows in different legal status in the dialectic between integration and rejection. The city is not only politically capital of a state, because the pope stands as the lord of a supranational entity which pontifex / imperator .So the impulse to cosmopolitanism becomes one of the key points of the papal ideology
2014
Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - ISEM
978-3-0343-1471-8
Il rientro a Roma della Curia pontificia, ad opera di Martino V nel 1417, rivitalizza profondamente la città sul piano economico, sociale e demografico. La Curia diventa interlocutore politico per l'Italia e per l'Europa e quindi Roma riprende, dopo il periodo classico, ad attirare una moltitudine di stranieri. La città viene chiamata alla sua nuova funzione di capitale . Il processo di trasformazione e di crescita, quale referente di un vasto mondo esterno, incide profondamente sulle strutture della società urbana e sull'identità stessa dei romani . e degli stranieri residenti nella città. Tale processo ruota intorno al rapporto tra curiali, cortigiani, laici ecclesistici, romani e forenses nel variare dei flussi, nel diverso profilo giuridico, nella dialettica tra integrazione e rigetto. La città non è solo politicamente capitale di uno stato, perché il pontefice si pone come signore di una entità sovranazionale quale pontifex/imperator .Quindi l'impulso al cosmopolitismo diventa uno dei punti qualificanti dell'ideologia pontificia.
Roma
Curia
Identità
stranieri
XV-XVI secoli
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/248408
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