A través de un análisis comparativo de las relaciones de poder entre los reinos peninsulares italianos y la Corona de Aragón en la Edad Media se quiere conocer más profundamente el funcionamiento interno de los parlamentos, así como las dinámicas que giran alrededor de sus oligarquías urbanas, dando especial importancia a Cerdeña y Cataluña. Este análisis también se convierte en una herramienta ideal para estudiar la posición del soberano en todo este proceso, haciendo hincapié en el grado de interferencia en el municipio y en las asambleas representativas. Desde el punto de vista metodológico se da un papel importante al estudio comparativo, y en particular los estudios recientes y específicos sobre la relación entre la Monarquía, el municipio y los parlamentos. Desde el punto de vista documental se da gran importancia a la documentación municipal, al contribuir ésta a una visión global de cómo la ciudad gestiona sus asuntos en los parlamentos, las relaciones con la monarquía y con las otras instituciones, y un mayor conocimiento de las élites que lo controlan.
Grazie a un'analisi comparativa delle relazioni di potere fra i regni italiani e peninsulari della Corona d'Aragona nel Basso Medioevo, attribuendo una particolare importanza alla Sardegna e alla Catalogna, si pretende conoscere più profondamente il funzionamento interno dei Parlamenti, così come le dinamiche municipali che girano intorno a loro e alle oligarchie cittadine che le gestiscono. Quest'analisi diventa altresì uno strumento ideale per studiare la posizione del sovrano in tutto questo processo, sottolineando il suo grado d'ingerenza nel municipio e nelle assemblee rappresentative. Dal punto di vista metodologico si insiste nella ricerca bibliografica, dando un ruolo principale allo studio comparativo di pubblicazioni, e in particolare maniera ai recenti e specifici studi sui rapporti fra Monarchia, Municipio e Parlamenti. Dal punto di vista documentale, aldilà degli atti parlamentari, assume una grande importanza la documentazione comunale, giacché permette, sempre grazie a un studio comparativo, una visione complessiva di come la città gestisce i suoi affari nei Parlamenti, delle relazioni con la Monarchia e con le altre istituzioni, e una maggiore conoscenza delle élite che la controllano, così come un'approssimazione ai gradi di relazione di queste con gli altri stamenti e con altre città o territori della Corona.
Parlamento, re e municipio: un'analisi comparativa delle relazioni di potere nel Regno di Sardegna e nel Principato di Catalogna nel XV secolo.
2011
Abstract
Grazie a un'analisi comparativa delle relazioni di potere fra i regni italiani e peninsulari della Corona d'Aragona nel Basso Medioevo, attribuendo una particolare importanza alla Sardegna e alla Catalogna, si pretende conoscere più profondamente il funzionamento interno dei Parlamenti, così come le dinamiche municipali che girano intorno a loro e alle oligarchie cittadine che le gestiscono. Quest'analisi diventa altresì uno strumento ideale per studiare la posizione del sovrano in tutto questo processo, sottolineando il suo grado d'ingerenza nel municipio e nelle assemblee rappresentative. Dal punto di vista metodologico si insiste nella ricerca bibliografica, dando un ruolo principale allo studio comparativo di pubblicazioni, e in particolare maniera ai recenti e specifici studi sui rapporti fra Monarchia, Municipio e Parlamenti. Dal punto di vista documentale, aldilà degli atti parlamentari, assume una grande importanza la documentazione comunale, giacché permette, sempre grazie a un studio comparativo, una visione complessiva di come la città gestisce i suoi affari nei Parlamenti, delle relazioni con la Monarchia e con le altre istituzioni, e una maggiore conoscenza delle élite che la controllano, così come un'approssimazione ai gradi di relazione di queste con gli altri stamenti e con altre città o territori della Corona.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


