E ormai noto che le sole azioni di mitigazione per contrastare il cambiamento climatico non saranno sufficienti a ridurre gli effetti avversi che saranno, inoltre, destinati ad aumentare in futuro. La comunità internazionale e la UE infatti, stanno rafforzando sempre di più le necessarie e complementari azioni di adattamento. In Italia alcune misure di adattamento sono già state realizzate nel più ampio contesto delle esistenti politiche di tutela dell'ambiente, di prevenzione dei disastri naturali, di gestione sostenibile delle risorse naturali e di tutela della salute. In mancanza di un approccio integrato e strategico, per garantire che le misure dì adattamento siano adottate per tempo e siano efficaci e coerenti tra i vari settori e livelli di governo interessati, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel corso del 2012 ha avviato un processo partecipativo finalizzato a predisporre la Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Tale processo si inserisce in quello più ampio avviato dalla Commissione Europea nel 2009 con la pubblicazione del Libro Bianco "Adattarsi ai cambiamenti dimatici: verso un quadro d'azione europeo" e, ad aprile 2013, rafforzato dalla pubblicazione della "Strategia di adattamento della UE ai cambiamenti climatici".
Verso una strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Implicazioni per il Paese
2013
Abstract
E ormai noto che le sole azioni di mitigazione per contrastare il cambiamento climatico non saranno sufficienti a ridurre gli effetti avversi che saranno, inoltre, destinati ad aumentare in futuro. La comunità internazionale e la UE infatti, stanno rafforzando sempre di più le necessarie e complementari azioni di adattamento. In Italia alcune misure di adattamento sono già state realizzate nel più ampio contesto delle esistenti politiche di tutela dell'ambiente, di prevenzione dei disastri naturali, di gestione sostenibile delle risorse naturali e di tutela della salute. In mancanza di un approccio integrato e strategico, per garantire che le misure dì adattamento siano adottate per tempo e siano efficaci e coerenti tra i vari settori e livelli di governo interessati, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel corso del 2012 ha avviato un processo partecipativo finalizzato a predisporre la Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Tale processo si inserisce in quello più ampio avviato dalla Commissione Europea nel 2009 con la pubblicazione del Libro Bianco "Adattarsi ai cambiamenti dimatici: verso un quadro d'azione europeo" e, ad aprile 2013, rafforzato dalla pubblicazione della "Strategia di adattamento della UE ai cambiamenti climatici".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


