La ricerca, avviata nell'ambito di una convenzione con Regione dell'Umbria, Servizio Foreste ed Economia Montana, si è proposta di caratterizzare le interazioni tra alberi e tartufi (Tuber aestivum) e le condizioni ambientali che favoriscono lo sviluppo e la conservazione delle tartufaie spontanee. E' stato sviluppato un GIS per l'elaborazione di dati isotopici di natura ecofisiologica. In particolare sono state misurate le composizioni degli isotopi stabili 13C e 15N nel suolo, nei tartufi e nella vegetazione, per tracciare con metodi geostatistici le specie arboree in mutualismo con i tartufi. La zona considerata è un impianto deperiente a pineta, in transizione a bosco misto. La ricerca si pone fra gli obiettivi quello di individuare strategie di gestione forestale consone a mantenere il potenziale tartufigeno. I dati isotopici dei campioni vegetali sono stati utilizzati per la produzione di isoscape (dall'inglese isotope + landscape), ovvero modelli spaziali di distribuzione delle composizioni isotopiche, per evidenziare eventuali relazioni micorriziche tra micelio e pianta ospite. La ricerca ha messo in luce forti corrispondenze isotopiche fra pinacee e tartufi, indicando la persistenza del micelio durante la transizione forestale.
Prima analisi Isoscape di un sito micorrizato con Tuber aestivum in Umbria
CIOLFI M;CHIOCCHINI F;PISANELLI A;PORTARENA S;SCARTAZZA A;BRUGNOLI E;LAUTERI M
2014
Abstract
La ricerca, avviata nell'ambito di una convenzione con Regione dell'Umbria, Servizio Foreste ed Economia Montana, si è proposta di caratterizzare le interazioni tra alberi e tartufi (Tuber aestivum) e le condizioni ambientali che favoriscono lo sviluppo e la conservazione delle tartufaie spontanee. E' stato sviluppato un GIS per l'elaborazione di dati isotopici di natura ecofisiologica. In particolare sono state misurate le composizioni degli isotopi stabili 13C e 15N nel suolo, nei tartufi e nella vegetazione, per tracciare con metodi geostatistici le specie arboree in mutualismo con i tartufi. La zona considerata è un impianto deperiente a pineta, in transizione a bosco misto. La ricerca si pone fra gli obiettivi quello di individuare strategie di gestione forestale consone a mantenere il potenziale tartufigeno. I dati isotopici dei campioni vegetali sono stati utilizzati per la produzione di isoscape (dall'inglese isotope + landscape), ovvero modelli spaziali di distribuzione delle composizioni isotopiche, per evidenziare eventuali relazioni micorriziche tra micelio e pianta ospite. La ricerca ha messo in luce forti corrispondenze isotopiche fra pinacee e tartufi, indicando la persistenza del micelio durante la transizione forestale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


