Nella presente nota sono riportate alcune recenti esperienze sull'uso delle piantagioni cedue di pioppo da biomassa per il fitori - medio. Le piantagioni cedue da biomassa a corta rotazione (2-3 anni), o Short Rotation Coppice (SRC), hanno interessanti potenzialità di applicazione nel fitorimedio poiché abbinano un'alta capacità di assorbimento e degradazione di contaminanti del suolo con la destinazione ad uso non alimentare della biomassa. L'efficienza di assorbimento è determinata sia dalla rapidità di crescita del pioppo sia da un alta percentuale di tessuti legnosi attivi sulla biomassa totale. Tale biomassa può essere poi desti - nata alla successiva valorizzazione energetica. Le piantagioni SRC possono essere usate per la distribuzione di reflui zootecnici, che hanno significative concentrazioni di fitonutrienti (in primis N) e metalli pesanti, altrimenti dannosi all'ambiente se non smaltiti adeguatamente. La liquamazione in piantagioni SRC di pioppo oltre a costituire un'alternativa per lo smaltimento dei reflui zootecnici, migliora il bilancio energetico della coltura legnosa, di cui la fertilizzazione azotata rappresenta una significa - tiva percentuale. L'esperienza presentata riguarda un caso applicativo in pieno campo di una piantagione SRC di pioppo, costituita nel 2006, con vari cloni, confrontando parcelle non trattate con parcelle nelle quali è stato effettuato uno smaltimento di reflui zootecnici. Il volume di liquamazione distribuito nella SRC di pioppo durante i due cicli vegetativi triennali è stato di 75 t ha-1 per singolo trattamento allo 0.1% di contenuto di N. Sono stati monitorati tutti gli interventi colturali, dall'impianto alla raccolta, con particolare attenzione alle liquamazioni ed irrigazioni. Per verificare gli effetti degli interventi di liquamazione, sono stati rilevati, per i due cicli triennali, le produzioni dei vari cloni posti a confronto. E' stata inoltre determinata la composizione chimica relativamente a nutrienti e metalli pesanti presenti del legno e nel suolo. Infine, è stata condotta un'analisi eco - nomica complessiva dell'operazione al fine di evidenziare possibili benefici relazionati sia ad una riduzione dell'apporto nel terreno di fertilizzanti chimici tradizionali, sia in termini di eliminazione degli oneri di smaltimento dei reflui zootecnici azien - dali.

Esperienza pilota in clima Mediterraneo sull'uso delle piantagioni SRC di pioppo per lo smaltimento di liquame bovino

Pierluigi Paris
2013-01-01

Abstract

Nella presente nota sono riportate alcune recenti esperienze sull'uso delle piantagioni cedue di pioppo da biomassa per il fitori - medio. Le piantagioni cedue da biomassa a corta rotazione (2-3 anni), o Short Rotation Coppice (SRC), hanno interessanti potenzialità di applicazione nel fitorimedio poiché abbinano un'alta capacità di assorbimento e degradazione di contaminanti del suolo con la destinazione ad uso non alimentare della biomassa. L'efficienza di assorbimento è determinata sia dalla rapidità di crescita del pioppo sia da un alta percentuale di tessuti legnosi attivi sulla biomassa totale. Tale biomassa può essere poi desti - nata alla successiva valorizzazione energetica. Le piantagioni SRC possono essere usate per la distribuzione di reflui zootecnici, che hanno significative concentrazioni di fitonutrienti (in primis N) e metalli pesanti, altrimenti dannosi all'ambiente se non smaltiti adeguatamente. La liquamazione in piantagioni SRC di pioppo oltre a costituire un'alternativa per lo smaltimento dei reflui zootecnici, migliora il bilancio energetico della coltura legnosa, di cui la fertilizzazione azotata rappresenta una significa - tiva percentuale. L'esperienza presentata riguarda un caso applicativo in pieno campo di una piantagione SRC di pioppo, costituita nel 2006, con vari cloni, confrontando parcelle non trattate con parcelle nelle quali è stato effettuato uno smaltimento di reflui zootecnici. Il volume di liquamazione distribuito nella SRC di pioppo durante i due cicli vegetativi triennali è stato di 75 t ha-1 per singolo trattamento allo 0.1% di contenuto di N. Sono stati monitorati tutti gli interventi colturali, dall'impianto alla raccolta, con particolare attenzione alle liquamazioni ed irrigazioni. Per verificare gli effetti degli interventi di liquamazione, sono stati rilevati, per i due cicli triennali, le produzioni dei vari cloni posti a confronto. E' stata inoltre determinata la composizione chimica relativamente a nutrienti e metalli pesanti presenti del legno e nel suolo. Infine, è stata condotta un'analisi eco - nomica complessiva dell'operazione al fine di evidenziare possibili benefici relazionati sia ad una riduzione dell'apporto nel terreno di fertilizzanti chimici tradizionali, sia in termini di eliminazione degli oneri di smaltimento dei reflui zootecnici azien - dali.
2013
Istituto di Biologia Agro-ambientale e Forestale - IBAF - Sede Porano
Bioenergia
Fitorimedio
Populus
Reflui Zootecnici
Cloni di Pioppo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/253999
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