L'articolo presenta e commenta il fenomeno degli "Osservatori". Gli "Osservatori sulla giustizia civile", come si auto-definiscono tali realtà, sono comunità che si sono sviluppate spontaneamente in diversi tribunali italiani. Questi tavoli di confronto, che rappresentano un'esperienza del tutto unica nella pubblica amministrazione italiana, operano per definire e diffondere soluzioni condivise ai problemi interpretativi e organizzativi che incidono sul funzionamento delle corti. L'idea di dare vita a tali comunità si colloca nella prima metà degli anni '90, nel periodo di profonda riforma del Codice di Procedura Civile, quando i continui cambiamenti legislativi spingono diversi "attori" a istituire occasioni di incontro, più o meno formalizzate e strutturate, per discutere la possibile "traduzione pratica" delle norme.
Gli osservatori sulla giustizia civile e i protocolli d'udienza: una lettura organizzativa del fenomeno
Luca Verzelloni
2011
Abstract
L'articolo presenta e commenta il fenomeno degli "Osservatori". Gli "Osservatori sulla giustizia civile", come si auto-definiscono tali realtà, sono comunità che si sono sviluppate spontaneamente in diversi tribunali italiani. Questi tavoli di confronto, che rappresentano un'esperienza del tutto unica nella pubblica amministrazione italiana, operano per definire e diffondere soluzioni condivise ai problemi interpretativi e organizzativi che incidono sul funzionamento delle corti. L'idea di dare vita a tali comunità si colloca nella prima metà degli anni '90, nel periodo di profonda riforma del Codice di Procedura Civile, quando i continui cambiamenti legislativi spingono diversi "attori" a istituire occasioni di incontro, più o meno formalizzate e strutturate, per discutere la possibile "traduzione pratica" delle norme.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.