La normativa 443/2009 della Comunità Europea [1] stabilisce che dal 2015 ogni co-struttore automobilistico deve assicurare che le emissioni di CO2 dei veicoli da esso prodotti non superino, in media, i 130gr/km. Un successivo abbassamento del limite a 95gr/km è previsto per il 2020. Nel caso in cui questo limite sia superato, è prevista un'ammenda che può arrivare fino a EUR95 per g/km per veicolo a partire dal 2019 [2]. Inoltre, l'imminente abbassamento dei limiti di rumorosità definiti dalla norma ISO 362 sul rumore esterno (unitamente ad un cambiamento nella procedura di misura) spinge verso una sostanziale eliminazione del contributo del power-train al rumore esterno. Entrambe queste sollecitazioni derivanti dalla legislazione spingono l'industria automo-bilistica a dover ripensare in modo innovativo i trattamenti acustici e termici posti all'interno del vano motore, sia per quanto riguarda i materiali che per quanto riguarda la strategia di applicazione. Tra i vari trattamenti apparsi sul mercato negli ultimi anni, i sistemi di incapsulamento del moto-propulsore appaiono come una delle soluzioni più promettenti, per la sinergia che offrono tra riduzione del rumore esterno, riduzione del rumore interno e riduzione delle emissioni di CO2 nelle partenze a freddo [3]. Questo articolo presenta i risultati di uno studio condotto da Autoneum su di un SUV e dedicato a valutare l'efficacia acustica e termica di diversi sistemi di incapsulamento motore. In particolare, qui ci si soffermerà su due sistemi specifici, il primo costituito da parti montate direttamente su motore, il secondo costituito da parti montate su scocca. Questi due sistemi di incapsulamento sono sostanzialmente diversi sia per quanto ri-guarda le linee-guida di progettazione sia per i 'meccanismi' che ne determinano la per-formance acustica. In comune, i due sistemi di incapsulamento qui analizzati hanno il multistrato acustico di cui sono costituite le loro parti, sviluppato nel corso degli ultimi anni da Autoneum specificamente per applicazioni che devono unire performance ter-mica ed acustica e garantire allo stesso tempo leggerezza. I sistemi di incapsulamento analizzati sono descritti, sia per quanto riguarda il design che i materiali utilizzati. L'efficacia acustica dei sistemi di incapsulamento analizzati è documentata sia con risultati di misure operative a banco che con risultati di misure di funzioni di trasferimento acustiche.

Incapsulamento motore come soluzione per la riduzione del rumore esterno di autoveicoli: esempi di applicazione e linee guida di progettazione

G Miccoli
2014

Abstract

La normativa 443/2009 della Comunità Europea [1] stabilisce che dal 2015 ogni co-struttore automobilistico deve assicurare che le emissioni di CO2 dei veicoli da esso prodotti non superino, in media, i 130gr/km. Un successivo abbassamento del limite a 95gr/km è previsto per il 2020. Nel caso in cui questo limite sia superato, è prevista un'ammenda che può arrivare fino a EUR95 per g/km per veicolo a partire dal 2019 [2]. Inoltre, l'imminente abbassamento dei limiti di rumorosità definiti dalla norma ISO 362 sul rumore esterno (unitamente ad un cambiamento nella procedura di misura) spinge verso una sostanziale eliminazione del contributo del power-train al rumore esterno. Entrambe queste sollecitazioni derivanti dalla legislazione spingono l'industria automo-bilistica a dover ripensare in modo innovativo i trattamenti acustici e termici posti all'interno del vano motore, sia per quanto riguarda i materiali che per quanto riguarda la strategia di applicazione. Tra i vari trattamenti apparsi sul mercato negli ultimi anni, i sistemi di incapsulamento del moto-propulsore appaiono come una delle soluzioni più promettenti, per la sinergia che offrono tra riduzione del rumore esterno, riduzione del rumore interno e riduzione delle emissioni di CO2 nelle partenze a freddo [3]. Questo articolo presenta i risultati di uno studio condotto da Autoneum su di un SUV e dedicato a valutare l'efficacia acustica e termica di diversi sistemi di incapsulamento motore. In particolare, qui ci si soffermerà su due sistemi specifici, il primo costituito da parti montate direttamente su motore, il secondo costituito da parti montate su scocca. Questi due sistemi di incapsulamento sono sostanzialmente diversi sia per quanto ri-guarda le linee-guida di progettazione sia per i 'meccanismi' che ne determinano la per-formance acustica. In comune, i due sistemi di incapsulamento qui analizzati hanno il multistrato acustico di cui sono costituite le loro parti, sviluppato nel corso degli ultimi anni da Autoneum specificamente per applicazioni che devono unire performance ter-mica ed acustica e garantire allo stesso tempo leggerezza. I sistemi di incapsulamento analizzati sono descritti, sia per quanto riguarda il design che i materiali utilizzati. L'efficacia acustica dei sistemi di incapsulamento analizzati è documentata sia con risultati di misure operative a banco che con risultati di misure di funzioni di trasferimento acustiche.
2014
Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra - IMAMOTER - Sede Ferrara
978-88-88942-46-9
Incapsulamento motore
autoveicoli
rumore esterno
progettazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/256472
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