Il bacino del Po è il più esteso d'Italia. Il Fiume nasce in Piemonte, alle pendici del Monviso ed attraversando l'intera Pianura Padana è alimentato da 141 affluenti: dopo un percorso di 652 km si getta nell'Adriatico a Nord di Ravenna, con un delta di quasi 400 km2. Il bacino ha una superficie di circa 74.000 km2 che ricadono nei confini nazionali eccetto 3.000 km2 appartenenti alla Svizzera e per una piccola parte alla Francia; 890 km2 sono occupati dai grandi laghi alpini (Garda, Maggiore, Como, Iseo, solo per citare i principali), mentre poco meno di 400 km2 sono occupati dalle aree glaciali. Il bacino padano è giustamente considerato il cuore economico del Paese in quanto in esso si produce il 40% del prodotto interno lordo. E' presente, inoltre, il 37% dell'industria nazionale, che sostiene il 46% dei posti di lavoro e oltre il 30% della produzione agricola [2]. Nel bacino vivono circa 16 milioni di abitanti e si contano circa 3.200 comuni. Il bacino del Po ha anche una grande valenza naturalistica testimoniata dalla presenza di oltre 60 parchi, riserve, oasi naturali: il delta del Po è stato anche dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Il bacino del Po è il bacino idrografico nel quale si sono registrate le maggiori e più gravose inondazioni della storia d'Italia.

Le inondazioni storiche del Fiume Po in particolare dal 1861 a oggi

Luino Fabio
2013

Abstract

Il bacino del Po è il più esteso d'Italia. Il Fiume nasce in Piemonte, alle pendici del Monviso ed attraversando l'intera Pianura Padana è alimentato da 141 affluenti: dopo un percorso di 652 km si getta nell'Adriatico a Nord di Ravenna, con un delta di quasi 400 km2. Il bacino ha una superficie di circa 74.000 km2 che ricadono nei confini nazionali eccetto 3.000 km2 appartenenti alla Svizzera e per una piccola parte alla Francia; 890 km2 sono occupati dai grandi laghi alpini (Garda, Maggiore, Como, Iseo, solo per citare i principali), mentre poco meno di 400 km2 sono occupati dalle aree glaciali. Il bacino padano è giustamente considerato il cuore economico del Paese in quanto in esso si produce il 40% del prodotto interno lordo. E' presente, inoltre, il 37% dell'industria nazionale, che sostiene il 46% dei posti di lavoro e oltre il 30% della produzione agricola [2]. Nel bacino vivono circa 16 milioni di abitanti e si contano circa 3.200 comuni. Il bacino del Po ha anche una grande valenza naturalistica testimoniata dalla presenza di oltre 60 parchi, riserve, oasi naturali: il delta del Po è stato anche dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Il bacino del Po è il bacino idrografico nel quale si sono registrate le maggiori e più gravose inondazioni della storia d'Italia.
2013
Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica - IRPI
978-88-7395-904-5
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/257944
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