Il Nord Africa e il Medio Oriente sono il Sud più prossimo dell'Europa. Nel Mediterraneo, i rapporti fra Nord e Sud sono intensi ed estesi, come risulta dai dati che vengono forniti in questo capitolo. Ci sono, tuttavia, opportunità inespresse e ostacoli, derivanti da molteplici fattori che si tenterà di analizzare in questo contributo. Una prima parte di esso, fornisce un quadro sintetico dei rapporti economici complessivi dell'area Ue con il Mediterraneo, focalizzandosi sull'interscambio e gli investimenti e esaminando il livello di integrazione economica tra le due rive del Bacino (par. 1), le opportunità inespresse e gli ostacoli dell'area di libero scambio euro mediterranea (par. 2). Una seconda parte del capitolo, analizza, nel paragrafo 3, la perdita di competitività dell'Europa rispetto ad altri attori emergenti esterni all'area e i settori su cui puntare per promuovere un modello più avanzato di relazioni intraregionali, evidenziando l'importanza che la prossimità geografica riveste in settori strategici, quali la logistica, l'integrazione tra imprese, l'ambiente. Segue, nel paragrafo 4, un'analisi delle nuove politiche di Bruxelles. Il capitolo pone in evidenza come, negli ultimi anni, le relazioni economiche internazionali e le condizioni politiche nei paesi del Mediterraneo Sud-Orientale siano mutate in modo significativo. In questo quadro di forte cambiamento, gli obiettivi e gli strumenti della politica mediterranea europea vanno iconsiderati, allo scopo di raccogliere elementi utili a rafforzarla e a suggerire nuovi indirizzi.
Europa e Mediterraneo: le potenzialità di integrazione e le strategie di rilancio della politica euromediterranea
2014
Abstract
Il Nord Africa e il Medio Oriente sono il Sud più prossimo dell'Europa. Nel Mediterraneo, i rapporti fra Nord e Sud sono intensi ed estesi, come risulta dai dati che vengono forniti in questo capitolo. Ci sono, tuttavia, opportunità inespresse e ostacoli, derivanti da molteplici fattori che si tenterà di analizzare in questo contributo. Una prima parte di esso, fornisce un quadro sintetico dei rapporti economici complessivi dell'area Ue con il Mediterraneo, focalizzandosi sull'interscambio e gli investimenti e esaminando il livello di integrazione economica tra le due rive del Bacino (par. 1), le opportunità inespresse e gli ostacoli dell'area di libero scambio euro mediterranea (par. 2). Una seconda parte del capitolo, analizza, nel paragrafo 3, la perdita di competitività dell'Europa rispetto ad altri attori emergenti esterni all'area e i settori su cui puntare per promuovere un modello più avanzato di relazioni intraregionali, evidenziando l'importanza che la prossimità geografica riveste in settori strategici, quali la logistica, l'integrazione tra imprese, l'ambiente. Segue, nel paragrafo 4, un'analisi delle nuove politiche di Bruxelles. Il capitolo pone in evidenza come, negli ultimi anni, le relazioni economiche internazionali e le condizioni politiche nei paesi del Mediterraneo Sud-Orientale siano mutate in modo significativo. In questo quadro di forte cambiamento, gli obiettivi e gli strumenti della politica mediterranea europea vanno iconsiderati, allo scopo di raccogliere elementi utili a rafforzarla e a suggerire nuovi indirizzi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
