Le emissioni autoveicolari contribuiscono in maniera significativa all’inquinamento urbano e rappresentano un serio rischio per la salute umana, tanto che la IARC (IARC, 1989) ha classificato le emissioni diesel nel gruppo 2A (probabile cancerogeno umano) e le emissioni da autoveicoli a benzina nel gruppo 2B (possibile cancerogeno umano). In particolare, i motori diesel sono tra le sorgenti principali di particelle fini nelle aree urbane. Queste particelle si depositano facilmente nel tratto respiratorio e possono fungere da iniziatori di tumori polmonari o provocare altre malattie dell’apparato respiratorio (USEPA, 2002; Health Effects Institute, 2002). Il articolato proveniente da emissioni autoveicolari è costituito da una matrice solida carboniosa sulla quale sono adsorbiti centinaia di composti tossici, molti dei quali presentano attività mutagena e/o cancerogena. Fra questi, particolare rilevanza tossicologica hanno gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e i loro derivati nitrati (Nitro-IPA), la cui presenza nelle emissioni è stata correlata con il combustibile usato e con la tecnologia motoristica impiegata (Concawe, 1998; Westerholm, 1994). Poiché la maggior parte degli autobus destinati al trasporto pubblico urbano è dotata di motori diesel, l’emissione di particolato avviene in aree densamente popolate, contribuendo significativamente all’esposizione della popolazione generale. Specificamente esposte alle emissioni risultano anche le categorie dei lavoratori impiegati sulle strade a tutela della disciplina del traffico, come ad esempio gli agenti di polizia municipale e di polizia stradale.

Carburanti alternativi per il trasporto pubblico urbano

Gambino M;Iannaccone S
2007

Abstract

Le emissioni autoveicolari contribuiscono in maniera significativa all’inquinamento urbano e rappresentano un serio rischio per la salute umana, tanto che la IARC (IARC, 1989) ha classificato le emissioni diesel nel gruppo 2A (probabile cancerogeno umano) e le emissioni da autoveicoli a benzina nel gruppo 2B (possibile cancerogeno umano). In particolare, i motori diesel sono tra le sorgenti principali di particelle fini nelle aree urbane. Queste particelle si depositano facilmente nel tratto respiratorio e possono fungere da iniziatori di tumori polmonari o provocare altre malattie dell’apparato respiratorio (USEPA, 2002; Health Effects Institute, 2002). Il articolato proveniente da emissioni autoveicolari è costituito da una matrice solida carboniosa sulla quale sono adsorbiti centinaia di composti tossici, molti dei quali presentano attività mutagena e/o cancerogena. Fra questi, particolare rilevanza tossicologica hanno gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e i loro derivati nitrati (Nitro-IPA), la cui presenza nelle emissioni è stata correlata con il combustibile usato e con la tecnologia motoristica impiegata (Concawe, 1998; Westerholm, 1994). Poiché la maggior parte degli autobus destinati al trasporto pubblico urbano è dotata di motori diesel, l’emissione di particolato avviene in aree densamente popolate, contribuendo significativamente all’esposizione della popolazione generale. Specificamente esposte alle emissioni risultano anche le categorie dei lavoratori impiegati sulle strade a tutela della disciplina del traffico, come ad esempio gli agenti di polizia municipale e di polizia stradale.
2007
Istituto Motori - IM - Sede Napoli
Gas naturale
Nitro-IPA
Tossicità
Bio-diesel
Emissioni di CO2
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/25953
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