Da diversi anni, un argomento molto sentito dai consumatori è quello della qualità e sicurezza degli alimenti. Le ragioni sono mediche, salutistiche, nutrizionali, economiche, religiose. La cronaca quotidiana nazionale e internazionale non smette di riportare casi di frodi alimentari con il ritrovamento e lo smercio, di specie diverse da quelle dichiarate. E' pertanto sempre più forte la richiesta di tracciabilità e autenticità alimentare che viene avanzata dai consumatori e che coinvolge operatori e aziende produttrici. Abbiamo inteso di soddisfarla mettendo a punto una metodica, su base DNA, che consente il riconoscimento di specie animali pesci, inclusi, in alimenti semplici e lavorati. La metodica denominata TBP, permette di amplificare, in un'unica reazione di PCR e con un'unica coppia di primers degenerati, frammenti multipli di DNA, di lunghezza e numero diversi a seconda della specie analizzata. Viene così ottenuto un codice a barre identificativo di ogni singola specie, rintracciabile anche in matrici alimentari composte. Rispetto ai convenzionali metodi analitici fino ad oggi utilizzati per il riconoscimento di specie il metodo TBP offre svariati vantaggi. E' veloce, economico, di facile attuazione, non richiede il sequenziamento del DNA e, sopratutto individua in svariati prodotti alimentari disponibili in commercio (tortellini, cannelloni, wurstel, salumi ecc.) la presenza contemporanea di ingredienti dichiarati e di contaminanti accidentali o fraudolenti. Questo metodo può anche essere utilizzato per la creazione di sonde specie- specifiche per l'allestimento di saggi finemente quantitativi. Il TBP rappresenta pertanto un valido supporto alla certificazione di conformità dei prodotti alimentari a garanzia del produttore e a tutela del consumatore.
Un metodo semplice ed innovativo per la identificazione di diverse specie animali in matrici alimentari complesse
2014
Abstract
Da diversi anni, un argomento molto sentito dai consumatori è quello della qualità e sicurezza degli alimenti. Le ragioni sono mediche, salutistiche, nutrizionali, economiche, religiose. La cronaca quotidiana nazionale e internazionale non smette di riportare casi di frodi alimentari con il ritrovamento e lo smercio, di specie diverse da quelle dichiarate. E' pertanto sempre più forte la richiesta di tracciabilità e autenticità alimentare che viene avanzata dai consumatori e che coinvolge operatori e aziende produttrici. Abbiamo inteso di soddisfarla mettendo a punto una metodica, su base DNA, che consente il riconoscimento di specie animali pesci, inclusi, in alimenti semplici e lavorati. La metodica denominata TBP, permette di amplificare, in un'unica reazione di PCR e con un'unica coppia di primers degenerati, frammenti multipli di DNA, di lunghezza e numero diversi a seconda della specie analizzata. Viene così ottenuto un codice a barre identificativo di ogni singola specie, rintracciabile anche in matrici alimentari composte. Rispetto ai convenzionali metodi analitici fino ad oggi utilizzati per il riconoscimento di specie il metodo TBP offre svariati vantaggi. E' veloce, economico, di facile attuazione, non richiede il sequenziamento del DNA e, sopratutto individua in svariati prodotti alimentari disponibili in commercio (tortellini, cannelloni, wurstel, salumi ecc.) la presenza contemporanea di ingredienti dichiarati e di contaminanti accidentali o fraudolenti. Questo metodo può anche essere utilizzato per la creazione di sonde specie- specifiche per l'allestimento di saggi finemente quantitativi. Il TBP rappresenta pertanto un valido supporto alla certificazione di conformità dei prodotti alimentari a garanzia del produttore e a tutela del consumatore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


