I quattro disegni di legge costituzionale (due presentati al Senato - AS/574 e AS/7 - e due alla Camera dei Deputati - AC/758 e AC/582) hanno contenuto diverso e in parte si contraddicono. È di tutta evidenza che le linee di tendenza sono diverse e si contraddicono tra di loro e se consideriamo anche il d.d.l.c. del Governo del 12 marzo 2014 si possono registrare ulteriori tendenze divaricanti. Il d.d.l.c. del Governo, inoltre, muove dalla premessa che gli unici inconvenienti del sistema regionale italiano siano legati solo al riparto delle competenze legislative e non al sistema amministrativo e finanziario della Repubblica; mentre oggi sono proprio quest'ultime le questioni problematiche più urgenti del regionalismo, atteso il fallimento ultradecennale della Carta delle autonomie e del Federalismo fiscale. In ogni caso il ddlc del Governo sembra ignorare la questione del dimensionamento regionale. Mentre i temi toccati dai disegni di legge costituzionali riguardano Specialità, Differenziazione asimmetrica e Macroregioni, i quali sono, comunque, argomenti differenti che richiedono riflessioni adeguate per ogni punto, nonostante abbiano come comune denominatore l'espressione "forme e condizioni particolari di autonomia", che nei tre ambiti considerati assumono comunque un significato diverso.
Audizione davanti alla Commissione parlamentare per le questioni regionali, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle questioni connesse al regionalismo ad autonomia differenziata
Stelio Mangiameli
2014
Abstract
I quattro disegni di legge costituzionale (due presentati al Senato - AS/574 e AS/7 - e due alla Camera dei Deputati - AC/758 e AC/582) hanno contenuto diverso e in parte si contraddicono. È di tutta evidenza che le linee di tendenza sono diverse e si contraddicono tra di loro e se consideriamo anche il d.d.l.c. del Governo del 12 marzo 2014 si possono registrare ulteriori tendenze divaricanti. Il d.d.l.c. del Governo, inoltre, muove dalla premessa che gli unici inconvenienti del sistema regionale italiano siano legati solo al riparto delle competenze legislative e non al sistema amministrativo e finanziario della Repubblica; mentre oggi sono proprio quest'ultime le questioni problematiche più urgenti del regionalismo, atteso il fallimento ultradecennale della Carta delle autonomie e del Federalismo fiscale. In ogni caso il ddlc del Governo sembra ignorare la questione del dimensionamento regionale. Mentre i temi toccati dai disegni di legge costituzionali riguardano Specialità, Differenziazione asimmetrica e Macroregioni, i quali sono, comunque, argomenti differenti che richiedono riflessioni adeguate per ogni punto, nonostante abbiano come comune denominatore l'espressione "forme e condizioni particolari di autonomia", che nei tre ambiti considerati assumono comunque un significato diverso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.