Rezumat În acest studiu este eviden?iat? importan?a globaliz?rii analizat? prin prisma ,,Regulamentului Sanitar International" (intrat în vigoare în 2007), în calitate de instrument juridic interna?ional pentru garantarea maximei securit??i ?i împiedicarea r?spândirii bolilor în lume, cu minim repercusiuni posibile asupra comertului international ?i mobilit??ii maselor. Acest sistem international de protec?ie, care ac?ioneaz? în mod direct asupra evolu?iei schimbului de m?rfuri ?i intensific?rii procesului de migra?ie a popoarelor, ia în calcul cultura, practicile, tehnicile ?i cuno?tin?ele acestora, dezvoltarea comer?ului dar ?i a comunic?rii între popoare ?i state. Studiile efectuate în trecut asupra epidemiilor au demonstrat importan?a controlului frontierelor, în deosebi, a celor maritime, pentru a st?pâni controlul asupra r?spândirii bolilor ?i, în acela?i timp, pentru a nu împiedica circula?ia liber? ?i ,,sigur?" a m?rfurilor ?i a oamenilor. Studiul analizeaz? aceast? practic? efectuat? în epoca modern? în spa?iul mediteranean. Accentul este pus pe politicile de asisten??, prevenire, supraveghere, sus?inere ?i protec?ie, din punct de vedere sanitar, mentinerea carantinelor în sistemul sanitar maritim, dislocat de-a lungul coastei ?i porturilor maritime ale Regatului Napolelui în epoca modern?, situa?ie în care era necesar? dep??irea conflictelor politice, militare ?i economice între state de-a lungul epocii studiate.

Frutto del moderno processo di globalizzazione è il regolamento sanitario internazionale (RSI), entrato in vigore nel 2007. Si tratta di uno strumento giuridico internazionale che si propone di "garantire la massima sicurezza contro la diffusione internazionale delle malattie, con la minima interferenza possibile sul commercio e sui movimenti internazionali, attraverso il rafforzamento della sorveglianza delle malattie infettive mirante a identificare, ridurre o eliminare le loro fonti di infezione o fonti di contaminazione, il miglioramento dell'igiene aeroportuale e la prevenzione della disseminazione di vettori". Il nuovo regolamento (RSI) prevede una collaborazione tra l'Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS) e gli Stati partner. La profilassi internazionale è dunque un effetto dell'evoluzione dei commerci e della crescente migrazione di popoli, culture, pratiche, tecniche e saperi oltre che uno sviluppo del commercio. Parallelamente ad un allargamento dell'area di scambio si assiste quindi ad un'internazionalizzazione delle malattie con effetti concreti sulla vita delle popolazioni. Anche nel passato gli studi condotti sulla peste hanno mostrato quanto fosse importante il controllo delle frontiere per contenere da un lato le malattie e le epidemie e per garantire, dall'altro, una circolazione e uno scambio "sicuro" di merci e uomini. L'obiettivo era naturalmente ambizioso e molto difficile da raggiungere in un'area come quella mediterranea non solo per l'assenza di certezze nel campo della medicina ma soprattutto per il forte conflitto politico, militare ed economico tra gli stati. Sebbene con talune differenze nell'organizzazione dei servizi tra i vari stati del Mediterraneo, la prevenzione, la sorveglianza, la quarantena e la rapida comunicazione dell'evento hanno avuto nel corso dei secoli un'importanza superiore rispetto alla cura stessa. In questo paper ci si occuperà di sanità marittima e del rapporto tra contagi, politiche commerciali e controllo della circolazione lungo le coste e i porti del Regno di Napoli in età moderna. Si avrà modo di considerare le trasformazioni del sistema di aiuti alla frontiera di mare dinanzi all'insorgere di nuove epidemie come quella del colera.

A safe maritime border in the Kingdom of the two Sicilies (XVI lth - XIXth centuries),

Raffaella SALVEMINI
2014

Abstract

Frutto del moderno processo di globalizzazione è il regolamento sanitario internazionale (RSI), entrato in vigore nel 2007. Si tratta di uno strumento giuridico internazionale che si propone di "garantire la massima sicurezza contro la diffusione internazionale delle malattie, con la minima interferenza possibile sul commercio e sui movimenti internazionali, attraverso il rafforzamento della sorveglianza delle malattie infettive mirante a identificare, ridurre o eliminare le loro fonti di infezione o fonti di contaminazione, il miglioramento dell'igiene aeroportuale e la prevenzione della disseminazione di vettori". Il nuovo regolamento (RSI) prevede una collaborazione tra l'Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS) e gli Stati partner. La profilassi internazionale è dunque un effetto dell'evoluzione dei commerci e della crescente migrazione di popoli, culture, pratiche, tecniche e saperi oltre che uno sviluppo del commercio. Parallelamente ad un allargamento dell'area di scambio si assiste quindi ad un'internazionalizzazione delle malattie con effetti concreti sulla vita delle popolazioni. Anche nel passato gli studi condotti sulla peste hanno mostrato quanto fosse importante il controllo delle frontiere per contenere da un lato le malattie e le epidemie e per garantire, dall'altro, una circolazione e uno scambio "sicuro" di merci e uomini. L'obiettivo era naturalmente ambizioso e molto difficile da raggiungere in un'area come quella mediterranea non solo per l'assenza di certezze nel campo della medicina ma soprattutto per il forte conflitto politico, militare ed economico tra gli stati. Sebbene con talune differenze nell'organizzazione dei servizi tra i vari stati del Mediterraneo, la prevenzione, la sorveglianza, la quarantena e la rapida comunicazione dell'evento hanno avuto nel corso dei secoli un'importanza superiore rispetto alla cura stessa. In questo paper ci si occuperà di sanità marittima e del rapporto tra contagi, politiche commerciali e controllo della circolazione lungo le coste e i porti del Regno di Napoli in età moderna. Si avrà modo di considerare le trasformazioni del sistema di aiuti alla frontiera di mare dinanzi all'insorgere di nuove epidemie come quella del colera.
2014
Istituto di Studi sul Mediterraneo - ISMed
Rezumat În acest studiu este eviden?iat? importan?a globaliz?rii analizat? prin prisma ,,Regulamentului Sanitar International" (intrat în vigoare în 2007), în calitate de instrument juridic interna?ional pentru garantarea maximei securit??i ?i împiedicarea r?spândirii bolilor în lume, cu minim repercusiuni posibile asupra comertului international ?i mobilit??ii maselor. Acest sistem international de protec?ie, care ac?ioneaz? în mod direct asupra evolu?iei schimbului de m?rfuri ?i intensific?rii procesului de migra?ie a popoarelor, ia în calcul cultura, practicile, tehnicile ?i cuno?tin?ele acestora, dezvoltarea comer?ului dar ?i a comunic?rii între popoare ?i state. Studiile efectuate în trecut asupra epidemiilor au demonstrat importan?a controlului frontierelor, în deosebi, a celor maritime, pentru a st?pâni controlul asupra r?spândirii bolilor ?i, în acela?i timp, pentru a nu împiedica circula?ia liber? ?i ,,sigur?" a m?rfurilor ?i a oamenilor. Studiul analizeaz? aceast? practic? efectuat? în epoca modern? în spa?iul mediteranean. Accentul este pus pe politicile de asisten??, prevenire, supraveghere, sus?inere ?i protec?ie, din punct de vedere sanitar, mentinerea carantinelor în sistemul sanitar maritim, dislocat de-a lungul coastei ?i porturilor maritime ale Regatului Napolelui în epoca modern?, situa?ie în care era necesar? dep??irea conflictelor politice, militare ?i economice între state de-a lungul epocii studiate.
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