Negli ultimi tre decenni numerosi ricercatori hanno tentato di valutare la suscettibilità da frana a diverse scale geografiche, con l'obiettivo di produrre mappe relative alla zonazione della suscettibilità da frana. Negli ultimi anni, sono stati fatti alcuni tentativi per determinare la suscettibilità da frana a scala continentale e anche mondiale (Nadim et al, 2006; Hong et al, 2007a, b; Kirschbaum et al, 2009; Van Den Eeckhaut et al, 2012; Farahmand e AghaKouchak, 2013; Günther et al., 2013, 2014). Indipendentemente dalla scala e dal metodo utilizzato, tutti i tentativi proposti si concentrano - direttamente o indirettamente e esplicitamente o implicitamente - sull'individuazione delle aree in cui la suscettibilità dovrebbe essere più grande, vale a dire sulla definizione delle aree in frana potenzialmente più pericolose (Chung e Fabbri, 1999; Guzzetti et al., 1999, 2005a). Poco è stato fatto per determinare dove non sono previste frane (Chung e Fabbri, 2003; Fabbri et al., 2003), cioè dove la suscettibilità da frana è nulla, o trascurabile (Godt et al., 2012). Un'eccezione è il lavoro di Godt et al. (2012), che ha proposto una mappa degli Stati Uniti in cui sono evidenziate aree con suscettibilità da frana trascurabile, cioè aree in cui non sono previste frane.

FONDAZIONE GENERALI - Valutazione della non-suscettibilità da frana

Ivan Marchesini;Francesca Ardizzone;Massimiliano Alvioli;Mauro Rossi;Fausto Guzzetti
2014

Abstract

Negli ultimi tre decenni numerosi ricercatori hanno tentato di valutare la suscettibilità da frana a diverse scale geografiche, con l'obiettivo di produrre mappe relative alla zonazione della suscettibilità da frana. Negli ultimi anni, sono stati fatti alcuni tentativi per determinare la suscettibilità da frana a scala continentale e anche mondiale (Nadim et al, 2006; Hong et al, 2007a, b; Kirschbaum et al, 2009; Van Den Eeckhaut et al, 2012; Farahmand e AghaKouchak, 2013; Günther et al., 2013, 2014). Indipendentemente dalla scala e dal metodo utilizzato, tutti i tentativi proposti si concentrano - direttamente o indirettamente e esplicitamente o implicitamente - sull'individuazione delle aree in cui la suscettibilità dovrebbe essere più grande, vale a dire sulla definizione delle aree in frana potenzialmente più pericolose (Chung e Fabbri, 1999; Guzzetti et al., 1999, 2005a). Poco è stato fatto per determinare dove non sono previste frane (Chung e Fabbri, 2003; Fabbri et al., 2003), cioè dove la suscettibilità da frana è nulla, o trascurabile (Godt et al., 2012). Un'eccezione è il lavoro di Godt et al. (2012), che ha proposto una mappa degli Stati Uniti in cui sono evidenziate aree con suscettibilità da frana trascurabile, cioè aree in cui non sono previste frane.
2014
Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica - IRPI
non-suscettibilità
frana
suscettibilità
italia
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
prod_299821-doc_153183.pdf

non disponibili

Descrizione: Valutazione della Non-suscettibilità da frana
Dimensione 2.73 MB
Formato Adobe PDF
2.73 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/269120
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact