Il lavoro propone un censimento delle occorrenze del termine image 'immagine' nei testi italiani antichi. In particolare, si riconduce a tale lemma la forma aferetica del plurale "magi", mai identificata in precedenza ma attestata nel trattato metrico di Gidino da Sommacampagna, in un sonetto di Niccolò de' Rossi e probabilmente in un anonimo poemetto lombardo. Si discute inoltre la possibilità che un'attestazione petrarchesca della forma "magi" (RVF 213, 14) sia anch'essa da interpretarsi come occorrenza di "image".
«Magi» in italiano antico. Note lessicografiche e qualche considerazione su un'occorrenza petrarchesca (RVF 213,14)
Elisa Guadagnini
2011
Abstract
Il lavoro propone un censimento delle occorrenze del termine image 'immagine' nei testi italiani antichi. In particolare, si riconduce a tale lemma la forma aferetica del plurale "magi", mai identificata in precedenza ma attestata nel trattato metrico di Gidino da Sommacampagna, in un sonetto di Niccolò de' Rossi e probabilmente in un anonimo poemetto lombardo. Si discute inoltre la possibilità che un'attestazione petrarchesca della forma "magi" (RVF 213, 14) sia anch'essa da interpretarsi come occorrenza di "image".File in questo prodotto:
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