Ad oggi le migliori efficienze per i dispositivi DSC sono state ottenute utilizzando ZnII diarilporfirine di tipo push-pull sostituite in posizione meso;1 tuttavia le loro sintesi prevedono molti passaggi che ne riducono drasticamente le rese di produzione.2 Al contrario, le tetraaril porfirine sostituite in posizione ? pirrolica sono facilmente ottenibili mediante procedure sintetiche semplici ed efficienti e sono caratterizzate da buone prestazioni di cella. Recentemente, abbiamo ottimizzato una procedura sintetica per la sintesi di ZnII tetraarilporfirine sia mono che disostituite in posizione ? pirrolica con sostituenti etinilarilici, ottenendo, per la prima volta, porfirine push-pull disostituite in posizione ?. Tali sensibilizzatori, nelle stesse condizioni di assemblaggio dei dispositivi DSC, hanno raggiungono efficienze di conversione luce-energia paragonabili o migliori rispetto ad alcune ZnII porfirine push-pull disostituite in posizione meso.3 Qui presenteremo l'effetto pancromatico4 ottenuto introducendo, mediante diversi spaziatori ? delocalizzati, un'unità ditieniletilenica in posizione ? pirrolica a ZnII tetraarilporfirine. Inoltre discuteremo come l'inserzione di lunghe catene alcossiliche in posizione diversa sugli anelli fenilici possa limitare i fenomeni di aggregazione e di ricombinazione di carica, migliorando le efficienze.5
Tetraarilporfirine per DSC: effetto dei gruppi ingombranti e dello spaziatore
A Orbelli Biroli;
2014
Abstract
Ad oggi le migliori efficienze per i dispositivi DSC sono state ottenute utilizzando ZnII diarilporfirine di tipo push-pull sostituite in posizione meso;1 tuttavia le loro sintesi prevedono molti passaggi che ne riducono drasticamente le rese di produzione.2 Al contrario, le tetraaril porfirine sostituite in posizione ? pirrolica sono facilmente ottenibili mediante procedure sintetiche semplici ed efficienti e sono caratterizzate da buone prestazioni di cella. Recentemente, abbiamo ottimizzato una procedura sintetica per la sintesi di ZnII tetraarilporfirine sia mono che disostituite in posizione ? pirrolica con sostituenti etinilarilici, ottenendo, per la prima volta, porfirine push-pull disostituite in posizione ?. Tali sensibilizzatori, nelle stesse condizioni di assemblaggio dei dispositivi DSC, hanno raggiungono efficienze di conversione luce-energia paragonabili o migliori rispetto ad alcune ZnII porfirine push-pull disostituite in posizione meso.3 Qui presenteremo l'effetto pancromatico4 ottenuto introducendo, mediante diversi spaziatori ? delocalizzati, un'unità ditieniletilenica in posizione ? pirrolica a ZnII tetraarilporfirine. Inoltre discuteremo come l'inserzione di lunghe catene alcossiliche in posizione diversa sugli anelli fenilici possa limitare i fenomeni di aggregazione e di ricombinazione di carica, migliorando le efficienze.5I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


