L'intervento si basa sulla ricerca etnografica che ho condotto sul mondo italiano della danza teatrale. I dati comprendono principalmente note di campo, interviste e videoregistrazioni. È a partire in particolare da queste ultime che mi propongo di analizzare quell'attività pienamente multimodale che consiste nel mostrare esemplarmente ed insegnare a mettere in atto un determinato agire pratico: quello, prevalentemente corporeo, che consta nell'esecuzione di un passo di danza, di una configurazione cinestetica, di una sequenza coreografica. A partire dal riconoscimento della rilevanza della dimensione cinestetica del vivere umano e sociale, il movimento umano si è costituito, dall'inizio del secolo scorso, come importante campo di studi in diverse discipline, ciascuna delle quali non ha potuto evitare di metterne in luce la complessità. Se, da un lato, si tratta di qualcosa di estremamente difficile da insegnare e apprendere, ragione per cui, come cercherò di mostrare, il mondo della danza collettivamente inteso ha via via sviluppato metodi e tecniche per raggiungere tale fine, dall'altro lato, l'agire cin(est)etico comporta altrettante difficoltà relativamente al suo studio scientifico e l'uso di materiali audiovisivi, in questo senso, si dimostra di estrema utilità in termini tanto di raccolta quanto di analisi dei dati.

La dimostrazione esemplare di un agire pratico. Il caso dei passi di danza

Chiara Bassetti
2012

Abstract

L'intervento si basa sulla ricerca etnografica che ho condotto sul mondo italiano della danza teatrale. I dati comprendono principalmente note di campo, interviste e videoregistrazioni. È a partire in particolare da queste ultime che mi propongo di analizzare quell'attività pienamente multimodale che consiste nel mostrare esemplarmente ed insegnare a mettere in atto un determinato agire pratico: quello, prevalentemente corporeo, che consta nell'esecuzione di un passo di danza, di una configurazione cinestetica, di una sequenza coreografica. A partire dal riconoscimento della rilevanza della dimensione cinestetica del vivere umano e sociale, il movimento umano si è costituito, dall'inizio del secolo scorso, come importante campo di studi in diverse discipline, ciascuna delle quali non ha potuto evitare di metterne in luce la complessità. Se, da un lato, si tratta di qualcosa di estremamente difficile da insegnare e apprendere, ragione per cui, come cercherò di mostrare, il mondo della danza collettivamente inteso ha via via sviluppato metodi e tecniche per raggiungere tale fine, dall'altro lato, l'agire cin(est)etico comporta altrettante difficoltà relativamente al suo studio scientifico e l'uso di materiali audiovisivi, in questo senso, si dimostra di estrema utilità in termini tanto di raccolta quanto di analisi dei dati.
2012
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - ISTC
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/274031
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