Il digitale viene presentato all'opinione pubblica come il grimaldello che potrà spalancare le porte di un grande cambiamento nella scuola. Ma a quali scelte implicite obbedisce chi cerca di dare una veste elettrica alle situazioni di apprendimento? E tale veste è davvero la migliore che possiamo indossare? Quali sono le potenzialità non digitali della scuola? E quali quelle realmente tangibili offerte dalla tecnologia digitale? L'agenda digitale è in divenire, ma se sul digitale non è ancora tempo di verifiche, nella scuola è allora tempo di cautele. Compito degli insegnanti è ancora una volta quello di mediare tra passato e presente, fra tradizione e innovazione, fra mondo degli adulti e mondo giovanile. Compito indispensabile degli insegnanti oggi è riflettere sul digitale.
Riflettere sul Digitale
Giuseppe Chiazzese
2014
Abstract
Il digitale viene presentato all'opinione pubblica come il grimaldello che potrà spalancare le porte di un grande cambiamento nella scuola. Ma a quali scelte implicite obbedisce chi cerca di dare una veste elettrica alle situazioni di apprendimento? E tale veste è davvero la migliore che possiamo indossare? Quali sono le potenzialità non digitali della scuola? E quali quelle realmente tangibili offerte dalla tecnologia digitale? L'agenda digitale è in divenire, ma se sul digitale non è ancora tempo di verifiche, nella scuola è allora tempo di cautele. Compito degli insegnanti è ancora una volta quello di mediare tra passato e presente, fra tradizione e innovazione, fra mondo degli adulti e mondo giovanile. Compito indispensabile degli insegnanti oggi è riflettere sul digitale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


