Nel corso del Cinquecento la predisposizione di nuovi sistemi di fortificazioni idonei a difendere i centri abitati e le coste dalle incursioni barbaresche produsse un profondo mutamento nel paesaggio costiero del Mediterraneo occidentale: città grandi e minori furono dotate di mura e bastioni; mentre sul perimetro litoraneo si distese un sistema di torri circolari di avvistamento. La conoscenza del territorio e la sua rappresentazione grafica costituirono un momento fondamentale in questa fase operativa. L'analisi delle fonti cartografiche e iconografiche, integrata con altre fonti documentarie, offre interessanti dati per ricostruire le trasformazioni territoriali che, in varie fasi tra XVI e XVIII secolo, hanno interessato il paesaggio costiero della Sardegna.
La cartografia per la difesa del territorio
Sebastiana Nocco
2015
Abstract
Nel corso del Cinquecento la predisposizione di nuovi sistemi di fortificazioni idonei a difendere i centri abitati e le coste dalle incursioni barbaresche produsse un profondo mutamento nel paesaggio costiero del Mediterraneo occidentale: città grandi e minori furono dotate di mura e bastioni; mentre sul perimetro litoraneo si distese un sistema di torri circolari di avvistamento. La conoscenza del territorio e la sua rappresentazione grafica costituirono un momento fondamentale in questa fase operativa. L'analisi delle fonti cartografiche e iconografiche, integrata con altre fonti documentarie, offre interessanti dati per ricostruire le trasformazioni territoriali che, in varie fasi tra XVI e XVIII secolo, hanno interessato il paesaggio costiero della Sardegna.File | Dimensione | Formato | |
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