The inventory of land use and land cover (UCS) can be a valid alternative to traditional mapping, both from an economic point of view and for the higher speed in completing or updating this kind of cartography. The Tuscan Regional Government adopted an Unaligned Systematic Sampling with 250 meter side cells. Each of the 371.263 cells, covering the whole Tuscany, were filled with a random generated point. This was photo interpreted and classified according to the Tuscan Regional Government map key derived from the European Project "Corine Land Cover". To align this inventory with the national one, all the points of the Inventario dell'uso delle terre d'Italia (IUTI) substituted the ones where the IUTI points fell in the cells. 20 photo-interpreters worked on the project by analysing diachronic digital ortoimages referring to the years 2007 and 2010, and so also registering changes that occurred during this period of time. The LaMMA Consortium made the three-tier infrastructure, based on open source software. The first level (the database layer) has been made using PostgreSQL, equipped with the spatial extension Postgis. The middle level (the maps server) was developed with Geoserver and GeoWebCache for tiling purposes. In the higher level (the user interface or browser) OpenLayer and GeoExt were adopted. The project was founded by Tuscan Regional Government (Misura 511 "Assistenza tecnica" - PSR 2007 - 2013)

L'inventario e il monitoraggio di uso e copertura del suolo (UCS) può costituire una valida alternativa alla realizzazione di carte tradizionali, sia in termini economici che per i minori tempi di realizzazione o aggiornamento. Inoltre i sistemi a campionamento puntuale consentono di ridurre gli errori relativi alla misura degli elementi. In Toscana è stato adottato uno schema di campionamento sistematico non allineato (Unaligned Systematic Sampling) con maglia di lato 250 m. All'interno di ciascun quadrato è stato selezionato un punto di sondaggio individuato in maniera casuale. Nel complesso il reticolo è costituito da 371.263 celle e da altrettanti punti di campionamento che sono stati tutti fotointerpretati e classificati secondo il sistema di classificazione adottato dalla Regione Toscana, derivante da un approfondimento della legenda del progetto europeo Corine Land Cover. Tutti i punti dell'Inventario dell'uso delle terre d'Italia (IUTI) sono transitati nell'inventario UCS in maniera tale da allineare la rete di monitoraggio regionale con quella nazionale. Il lavoro di fotointerpretazione, portato avanti da circa 20 fotointerpreti, è stato realizzato mediante l'interpretazione a video di coppie di ortofoto digitali riferite agli anni 2007 e 2010. Ciò ha quindi permesso di valutare anche le variazioni di uso e copertura del suolo intercorse in questo intervallo di tempo. Il LaMMA ha realizzato l'infrastruttura software three-tier, basata su tecnologia totalmente open source, per la fotointerpretazione, immissione e gestione dei punti. I dati sono organizzati all'interno di un database PostgreSQL con estensione spaziale Postgis che rappresenta il livello più basso dell'infrastruttura. Il server di mappe (livello intermedio) secondo gli standard dell'Open Geospatial Consortium è GeoServer, coadiuvato da GeoWebCache per la memorizzazione delle tiles, mentre il livello alto, quello di interfaccia utente, è stato realizzato con OpenLayers e GeoExt. L'intero progetto è stato finanziato dal settore Forestazione, promozione dell'innovazione e interventi comunitari per l'agroambiente della Regione Toscana, attraverso la Misura 511 "Assistenza tecnica" del PSR 2007 - 2013

Uso di tecnologie open source per la realizzazione della infrastruttura software necessaria all'inventario dell'uso e copertura del suolo della RT

Riccardo Mari;
2014

Abstract

The inventory of land use and land cover (UCS) can be a valid alternative to traditional mapping, both from an economic point of view and for the higher speed in completing or updating this kind of cartography. The Tuscan Regional Government adopted an Unaligned Systematic Sampling with 250 meter side cells. Each of the 371.263 cells, covering the whole Tuscany, were filled with a random generated point. This was photo interpreted and classified according to the Tuscan Regional Government map key derived from the European Project "Corine Land Cover". To align this inventory with the national one, all the points of the Inventario dell'uso delle terre d'Italia (IUTI) substituted the ones where the IUTI points fell in the cells. 20 photo-interpreters worked on the project by analysing diachronic digital ortoimages referring to the years 2007 and 2010, and so also registering changes that occurred during this period of time. The LaMMA Consortium made the three-tier infrastructure, based on open source software. The first level (the database layer) has been made using PostgreSQL, equipped with the spatial extension Postgis. The middle level (the maps server) was developed with Geoserver and GeoWebCache for tiling purposes. In the higher level (the user interface or browser) OpenLayer and GeoExt were adopted. The project was founded by Tuscan Regional Government (Misura 511 "Assistenza tecnica" - PSR 2007 - 2013)
2014
Istituto di Biometeorologia - IBIMET - Sede Firenze
978-88-903132-9-5
L'inventario e il monitoraggio di uso e copertura del suolo (UCS) può costituire una valida alternativa alla realizzazione di carte tradizionali, sia in termini economici che per i minori tempi di realizzazione o aggiornamento. Inoltre i sistemi a campionamento puntuale consentono di ridurre gli errori relativi alla misura degli elementi. In Toscana è stato adottato uno schema di campionamento sistematico non allineato (Unaligned Systematic Sampling) con maglia di lato 250 m. All'interno di ciascun quadrato è stato selezionato un punto di sondaggio individuato in maniera casuale. Nel complesso il reticolo è costituito da 371.263 celle e da altrettanti punti di campionamento che sono stati tutti fotointerpretati e classificati secondo il sistema di classificazione adottato dalla Regione Toscana, derivante da un approfondimento della legenda del progetto europeo Corine Land Cover. Tutti i punti dell'Inventario dell'uso delle terre d'Italia (IUTI) sono transitati nell'inventario UCS in maniera tale da allineare la rete di monitoraggio regionale con quella nazionale. Il lavoro di fotointerpretazione, portato avanti da circa 20 fotointerpreti, è stato realizzato mediante l'interpretazione a video di coppie di ortofoto digitali riferite agli anni 2007 e 2010. Ciò ha quindi permesso di valutare anche le variazioni di uso e copertura del suolo intercorse in questo intervallo di tempo. Il LaMMA ha realizzato l'infrastruttura software three-tier, basata su tecnologia totalmente open source, per la fotointerpretazione, immissione e gestione dei punti. I dati sono organizzati all'interno di un database PostgreSQL con estensione spaziale Postgis che rappresenta il livello più basso dell'infrastruttura. Il server di mappe (livello intermedio) secondo gli standard dell'Open Geospatial Consortium è GeoServer, coadiuvato da GeoWebCache per la memorizzazione delle tiles, mentre il livello alto, quello di interfaccia utente, è stato realizzato con OpenLayers e GeoExt. L'intero progetto è stato finanziato dal settore Forestazione, promozione dell'innovazione e interventi comunitari per l'agroambiente della Regione Toscana, attraverso la Misura 511 "Assistenza tecnica" del PSR 2007 - 2013
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/284035
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