The Directive 2013/39/EU of the European Parliament and of the European Union Council of 12 august 2013 amending Directives 2000/60/EC and 2008/105/EC as regards priority substances in the field of water policy sets out environmental quality standards (EQS) for 12 new substances belonging to different classes of chemicals as pesticides (dicofol, quinoxyfen, aclonifen, bifenox, cypermethrin, dichlorvos, heptachlor e heptachlor epoxide, terbutryn), biocides (cybutrine), chemicals used in a wide range of industrial products and supplies (perfluorooctan sulfonic acid and derivatives, PFOS), flame retardants (hexabromocyclododecane), products of incomplete combustion: (polychlorinated dibenzodioxins and dibenzofurans, and dioxin-like polychlorinated biphenyls). The implementation of the Directive highlights some analytical challenges. EQS values set for new substances, sometimes with values less than 1 ng/L, need highly sensitive analytical methods to meet European regulatory requirements (limit of quantification, LOQ <= 1/3 SQA). Moreover, setting EQSs for biota requires the development of rapid and validated analytical methods for this environmental matrix.

La Direttiva 2013/39/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'Unione Europea del 12 agosto 2013, che modifica le precedenti Direttive 2000/60/CE e 2008/105/CE per quanto riguarda le sostanze prioritarie nel settore della politica delle acque, introduce nuovi standard di qualità ambientali (SQA) per 12 sostanze appartenenti a diverse classi d'utilizzo (pesticidi: dicofol, quinoxifen, aclonifen, bifenox, , cipermetrina, diclorvos, eptacloro ed eptacloro epossido, terbutrina; biocidi: cibutrina; sostanze chimiche impiegate per una vasta gamma di prodotti industriali e di consumo: acido perfluoroottansolfonico e derivati, PFOS; ritardanti di fiamma: esabromociclododecano; prodotti derivanti dalla combustione incompleta: policlorodibenzodiossine, policlorodibenzofurani e policlorobifenili "diossina simili"). L'applicazione della Direttiva evidenzia alcune possibili criticità dal punto di vista analitico. I valori di SQA fissati per le nuove sostanze, talvolta inferiori a 1 ng/L, richiedono metodologie analitiche estremamente sensibili per soddisfare i requisiti previsti dalle normative europee (limite di quantificazione, LOQ <=1/3 SQA). Inoltre l'introduzione, per alcune sostanze, di SQA per il biota richiede la messa a punto di metodi rapidi e validati per questa matrice ambientale.

Criticità connesse all'applicazione della nuova Direttiva 2013/39/UE sulle sostanze prioritarie negli ambienti acquatici

Capri S;Polesello S;
2013

Abstract

The Directive 2013/39/EU of the European Parliament and of the European Union Council of 12 august 2013 amending Directives 2000/60/EC and 2008/105/EC as regards priority substances in the field of water policy sets out environmental quality standards (EQS) for 12 new substances belonging to different classes of chemicals as pesticides (dicofol, quinoxyfen, aclonifen, bifenox, cypermethrin, dichlorvos, heptachlor e heptachlor epoxide, terbutryn), biocides (cybutrine), chemicals used in a wide range of industrial products and supplies (perfluorooctan sulfonic acid and derivatives, PFOS), flame retardants (hexabromocyclododecane), products of incomplete combustion: (polychlorinated dibenzodioxins and dibenzofurans, and dioxin-like polychlorinated biphenyls). The implementation of the Directive highlights some analytical challenges. EQS values set for new substances, sometimes with values less than 1 ng/L, need highly sensitive analytical methods to meet European regulatory requirements (limit of quantification, LOQ <= 1/3 SQA). Moreover, setting EQSs for biota requires the development of rapid and validated analytical methods for this environmental matrix.
2013
Istituto di Ricerca Sulle Acque - IRSA
La Direttiva 2013/39/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'Unione Europea del 12 agosto 2013, che modifica le precedenti Direttive 2000/60/CE e 2008/105/CE per quanto riguarda le sostanze prioritarie nel settore della politica delle acque, introduce nuovi standard di qualità ambientali (SQA) per 12 sostanze appartenenti a diverse classi d'utilizzo (pesticidi: dicofol, quinoxifen, aclonifen, bifenox, , cipermetrina, diclorvos, eptacloro ed eptacloro epossido, terbutrina; biocidi: cibutrina; sostanze chimiche impiegate per una vasta gamma di prodotti industriali e di consumo: acido perfluoroottansolfonico e derivati, PFOS; ritardanti di fiamma: esabromociclododecano; prodotti derivanti dalla combustione incompleta: policlorodibenzodiossine, policlorodibenzofurani e policlorobifenili "diossina simili"). L'applicazione della Direttiva evidenzia alcune possibili criticità dal punto di vista analitico. I valori di SQA fissati per le nuove sostanze, talvolta inferiori a 1 ng/L, richiedono metodologie analitiche estremamente sensibili per soddisfare i requisiti previsti dalle normative europee (limite di quantificazione, LOQ <=1/3 SQA). Inoltre l'introduzione, per alcune sostanze, di SQA per il biota richiede la messa a punto di metodi rapidi e validati per questa matrice ambientale.
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