L'articolo presenta una ricognizione sistematica della terminologia della spazialità nei testi kantiani. Proprio perché non si può dare una teoria della spazialità in Kant, è necessario anche in un'indagine lessicografica stabilire le condizioni di una contestualizzazione degli usi filosofici e metafilosofici dei termini spaziali, ovvero collocarli rispetto al loro orizzonte sistematico. L'analisi ripercorre quindi la stessa architettonica kantiana: dalla topica della tavola delle categoria, allo spazio come forma dell'intuizione o intuizione formale, al rapporto tra spazio e tempo, alla geografia razionale delle facoltà a quella empirica che prepara alla conoscenza pragmatica del mondo.
La terminologia della spazialità in Kant
Hansmichael Hohenegger
2014
Abstract
L'articolo presenta una ricognizione sistematica della terminologia della spazialità nei testi kantiani. Proprio perché non si può dare una teoria della spazialità in Kant, è necessario anche in un'indagine lessicografica stabilire le condizioni di una contestualizzazione degli usi filosofici e metafilosofici dei termini spaziali, ovvero collocarli rispetto al loro orizzonte sistematico. L'analisi ripercorre quindi la stessa architettonica kantiana: dalla topica della tavola delle categoria, allo spazio come forma dell'intuizione o intuizione formale, al rapporto tra spazio e tempo, alla geografia razionale delle facoltà a quella empirica che prepara alla conoscenza pragmatica del mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.