Lo strumento acquisisce simultaneamente un set di immagini nelle regioni spettrali del visibile (VIS) e del vicino infrarosso (NIR). L'analisi riflettografica nella regione IR permette la visualizzazione di particolari nascosti dallo strato pittorico superficiale (disegno preparatorio, pentimenti, ...), grazie alla parziale trasparenza alla radiazione IR dei pigmenti che lo compongono. Tipicamente realizzata in un'unica banda spettrale nella regione dell'infrarosso da 900 nm a 1050 nm (mediante ripresa a CCD) o a circa 2000 nm (mediante Vidicon), di recente è stata implementata con l'acquisizione in più bande spettrali strette permettendo così di evidenziare dettagli che altrimenti non sarebbero visibili. Il risultato è una preziosa informazione sulle varie fasi di realizzazione e sullo stato di conservazione dell'opera. L'analisi multispettrale nel VIS consente la caratterizzazione spettrale punto per punto di superfici estese e trova applicazione sia nella documentazione dello stato di conservazione sia nella diagnostica di superfici dipinte. L'elaborazione dei dati multispettrali, basata sul calcolo colorimetrico o sull'analisi multivariata, permette per esempio il monitoraggio delle variazioni di colore e spettro legate a interventi di restauro o condizioni ambientali come pure la formulazione di ipotesi circa la natura dei materiali componenti lo strato pittorico.

From Leonardo to Raffaello: Insights by VIS-IR reflectography

Fontana R;Barucci M;Pampaloni E;Striova J;Pezzati L
2014

Abstract

Lo strumento acquisisce simultaneamente un set di immagini nelle regioni spettrali del visibile (VIS) e del vicino infrarosso (NIR). L'analisi riflettografica nella regione IR permette la visualizzazione di particolari nascosti dallo strato pittorico superficiale (disegno preparatorio, pentimenti, ...), grazie alla parziale trasparenza alla radiazione IR dei pigmenti che lo compongono. Tipicamente realizzata in un'unica banda spettrale nella regione dell'infrarosso da 900 nm a 1050 nm (mediante ripresa a CCD) o a circa 2000 nm (mediante Vidicon), di recente è stata implementata con l'acquisizione in più bande spettrali strette permettendo così di evidenziare dettagli che altrimenti non sarebbero visibili. Il risultato è una preziosa informazione sulle varie fasi di realizzazione e sullo stato di conservazione dell'opera. L'analisi multispettrale nel VIS consente la caratterizzazione spettrale punto per punto di superfici estese e trova applicazione sia nella documentazione dello stato di conservazione sia nella diagnostica di superfici dipinte. L'elaborazione dei dati multispettrali, basata sul calcolo colorimetrico o sull'analisi multivariata, permette per esempio il monitoraggio delle variazioni di colore e spettro legate a interventi di restauro o condizioni ambientali come pure la formulazione di ipotesi circa la natura dei materiali componenti lo strato pittorico.
2014
Istituto Nazionale di Ottica - INO
978-80-87108-48-2
Infrared reflectography
spectral imaging
non-invasive investigation
renaissance paintings
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/286177
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